ho visto entrambi i film al SFF. mi e' piaciuta moltissimo la storia tutta sarajevese del tassista che decide di diventare "buono". tanti gli elementi di novita' rispetto ai piu' recenti film bosniaci, in cui la guerra - descritta, vissuta, discussa o ricordata - era comunque il soggetto principale. tra questi ho apprezzato molto il ruolo dell'uomo nella famiglia, ivi compresa la capacita' di accettare un figlio non suo. nella speranza che venga distribuito in italia e a vantaggio di chi vorra' vederlo non diro' altro.. meno mi e' piaciuto il film macedone, a cui attribuisco il demerito tipico dei film di wim wenders: idea molto bella, soggetto estremamente complesso e ricco di stimoli.. realizzazione lenta e noisa. ovvio: tutto cio' e' strettamente personale e io non sono un critico! |