Commenti dei lettori all'articolo: Mani pulite in Albania

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	Autore: Albjon	Data e ora: 28.10.2007 12:08
	calcoli statistici
Arben il fatto che la stragrande maggioranza degli indagati appartenga al PDK, alleato di Berisha, non è certo una prova inconfutabile della corruzione dilagante dei giudici albanesi. A tale proposito ti invito a leggere la lista dei parlamentari italiani indagati e in alcuni casi condannati in via definitiva: scoprirai che la maggior parte di essi appartiene alla destra!!! Tuttavia nessuno si sognerebbe di affermare che i giudici italiani siano corrotti e che la sinistra strumentalizza la magistratura a fini politici!!! (Ad eccezione di Berusconi che sembra essere ossessionato dal fantasma del partito comunista!!!)

	Autore: Arben	Data e ora: 05.10.2007 14:34
	Problema Giustizia
Zag, sono d’accordo con te che solo i giudici possono fermare la corruzione dilagante, che personalmente considero il cancro della nostra società. Ma se gli stessi giudici sono corrotti? Come si fa? Non vedo nessun Falcone, Borsellino o Di Pietro.. Al nostro paese manca una classe di giudici professionali, indipendenti e soprattutto moralmente ineccepibili. Ecco che è indispensabile una vera, radicale, riforma bipartisan del sistema giudiziario, che sia credibile agli occhi degli elettori, altrimenti è facile che la giustizia venga utilizzata a fini politici, come sta succedendo ( più del 90% degli indagati è del PDK, l’ha detto Berisha ieri). E’ evidente che il problema è molto complicato e di vitale importanza per il paese. Kesi, …. “…se un dito indica la luna, il saggio guarda la Luna, mentre lo sciocco guarda il Dito”

	Autore: Zag	Data e ora: 04.10.2007 01:07
	Lo spreco
di denaro pubblico invece della sua corretta gestione è un interesse della comunità. E l'immobilità dei lavori è quantomeno una prova oggettiva dell'inattività. Poi sul passaggio di soldi se non indagano i giudici chi indaga?..Arben?

	Autore: andi	Data e ora: 03.10.2007 22:09
	affidare a ditte straniere
sencondo me le infrastrutture albanesi (ponti strade...) devono essere affidate a ditte straniere che non abbiano nulla a che fare col governo albanese se non l'autorizzazione ad operare nel territorio e tali ditte dovranno poi otteranno il rimborso dei lavori e guadagni ponendo delle specie di caselli lungo le strade (autostrade ovviamente e nn strade cittadine perke nn avrebbe senso). certo, in questo modo nn si metterebbe in atto l'economia interna (nn si favorirebbe la ditta albanese) ma perlomeno i soldi dei cittadini saranno sicuramente spesi bene e nn solo per ingrassare le tasche dei nostri cari ministri. bisognerebbe pirma agire in modo efficace nella ristrutturazione del paese e in seguito focalizzarsi sull'abattimento di corruzione e altre "malattie" di questo genere perkeè solo vivendo in un paese civilizzato che si potra cambiare la mentalità delle persone e quella dei poltici...anke se sappiamo ke nessun politico pensa solo al bene del paese

	Autore: Kesi	Data e ora: 03.10.2007 12:18
	come al solito
Arbeno, leggiti meglio l'articolo, l'ha detto la giornalista che è più di questo perché hanno arrestato il vice. Ottimo come al solito l'Osservatorio.

	Autore: Arben	Data e ora: 02.10.2007 16:48
	"mani pulite" all'albanese
L’Albania è un paese dove il livello di corruzione (reale e percepito) più elevato è proprio tra i giudici, basti pensare che uno dei membri del Consiglio superiore della Magistratura è accusato di aver favorito e difeso una delle bande criminali più pericolose degli ultimi anni, la cosiddetta Banda di Lushnje. Le indagini e il motivo dell'arresto del vice ministro e degli altri dirigenti, non ha nulla a che fare la costruzione della Durres-Kukes. Mi sembra che le varie indagini in corso, più che alla versione nostrana di Mani Pulite, fanno parte dell’ennesimo scontro politico tra Maggioranza, Opposizione, Procuratore Generale, Giudici, Editori ecc.., che non hanno nulla a che fare con i reali problemi della collettività: energia, sanità, istruzione, sviluppo economico,disoccupazione e via dicendo. Inviterei il giornalista ad essere più attento, chiaro e onesto (intellettualmente)....