Commenti dei lettori all'articolo: Croazia-Bosnia: Bridge over Troubled water

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	Autore: dindic	Data e ora: 05.02.2008 13:14
	ponte tra le due croazie
Il governo croato ha il sacrosanto diritto di costruire il ponte che spezzerebbe di fatto l'isolamento della costa sud(Dubrovnik).Perchè mai un croato per arrivare a Dubrovnik dovrebbe passare per la Bosnia?Se è possibile una continuità territoriale fino a Dubrovnik bisogna scegliere questa opzione.I croati nel loro territorio hanno il diritto di decidere le costruzioni che vogliono!

	Autore: Istrijan	Data e ora: 08.11.2007 19:14
	a JS
JS ti do' ragione! Silajdzic e' stato lo charmeur per l' Occidente (leggi USA). Andava in giro a raccontare...SI SA CHE. Lui, ma anche il figlio di Izetbegovic (informarsi un po' chi ha dovuto scavare, e in quali condizioni il tunel di Butmir (sotto l' Aeroporto!). La Del Ponte bramosa di diventare paladina di giustizia, diventava matta pensando di riuscire incastrare Milosevic ! Aspetto' che il Tudjman vada nell' al di la' e l' islamista Izetbegovic di trasferirsi nell' ahiret!

	Autore: Manlio	Data e ora: 06.11.2007 17:58
	barzeletta della settimana
Forse Sanader ha proprio voluto evutare il rischio di avere troppi croato-erzegovesi in mezzo ai piedi.

	Autore: Zamir	Data e ora: 05.11.2007 17:03
	Che fine ha fatto la logica?
Ma scusate, non si poteva costruire il tratto autostradale da Ploce a Dubrovnik attraverso il territorio bosniaco? La Croazia avrebbe risparmiato molte kune ed avrebbe raggiunto il suo scopo, la Bosnia ed Hercegovina avrebbe incamerato i pedaggi relativi al proprio tratto autostradale e in futuro avrebbe potuto collegarlo con un raccordo in direzione Mostar favorendo anche i Croati di Hercegovina con un vantaggio notevole per tutte le parti coinvolte. Che fine ha fatto la logica? zamiralf@tin.it

	Autore: Istrijan	Data e ora: 04.11.2007 11:18
	Il ponte
Dopo la distruzione, lo smembramento della Jugoslavia Socialista, a tutte le ex Repubbliche vanno strette le frontiere amministrative, diventate ora vere "cortine"! La Bosnia ed Erzegovina vorrebbe un pezzo della penisola di Peljesac, perche' chiuso il suo tratto di costa di una ventina di km nella profonda insenatura, golfo. Per non dire la Slovenia.... Ma allora "Tu ex jugoslavo/a, viaggiando sapevi (sentivi) dove finiva la frontiera tra una e l' altra repubblica? Avevi difficolta' costruire la casa al mare o in montagna di un' altra repubblica di residenza?.... Dove passano ora le frontiere tra te e i tuoi figli? .....dove sono sepolti i tuoi cari?...."

	Autore: mIRALEm	Data e ora: 03.11.2007 18:13
	KE VERGOGNA......
Già la Bosnia ha solo 12km di costa e in più la si vuole rinkiudere....ma xkè nessuno fa niente??? xkè quie soldi del ponte nn vengono utilizzati in croazia x migliorare le strutture balneari o x aumentare le autostrade territoriali??? xkè si vogliono creare altri problemi in questa regione??

	Autore: js	Data e ora: 02.11.2007 12:25
	bah....
Sicuramente le critiche dell'opposizione sono fondate, perchè è chiaro che tirare fuori questo discorso (che comunque ha un senso) a poche settimane dalle elezioni sa tanto di propaganda. Vorrei però far notare che il meno indicato a parlare in questa faccenda è il signor Silajdžic. Questa è bella! Un paese sovrano come la Croazia non può essere libero di fare quello che vuole sul suo territorio? Ma scherziamo? Silajdžic è meglio che si ricordi che deve ringraziare l'inettitudine e la cecità dell'Occidente se si trova ancora in una posizione tale da permettergli di incidere sulla politica balcanica. Il signor Silajdžic, in qualità di braccio destro di Alija Izetbegovic, dovrebbe essere all'Aja a farsi giudicare come tanti altri suoi connazionali. Quindi ci faccia almeno il favore di tacere. Dopodichè, detto questo, Sanader dimostra di essere il solito demagogo perchè il progetto di costruzione di questo ponte, che sarebbe davvero molto utile per i cittadini croati, non può essere rispolverato così in ritardo. Il caro Sanader doveva pensarci prima, altrimenti si fa ridere dietro dall'opinione pubblica.