Commenti dei lettori all'articolo: Paura della guerra

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	Autore: Giuse	Data e ora: 28.11.2007 13:47
	Bella discussione
Ne è venuta fuori una gran bella discussione... Penso anch'io che se il Kosovo diventi indipendente la RS seguirà a ruota e nessuno potrà dirgli di no...neanche l'UE o Lajcak.D'latronde la stabilità si ha solo dove gli stati nazione (Italia-Francia-ecc) si sono agglomerati tipo l'UE...xciò,prima disgregazione su basi etniche e poi tutti a rifare la pace come noi e i francesi... :-)

	Autore: js	Data e ora: 27.11.2007 20:26
	per Andrea (parte2)
a una loro rivendicazione territoriale tranne i serbi, perchè le forze occidentali continuano a fomentare i movimenti che mirano alla disgregazione della Serbia (a quando la secessione della Vojvodina???). Se si capisse una volta per tutte che l'ipotesi di un Kosovo indipendente è la causa scatenante di tutte le tensioni in Bosnia-Erzegovina, allora forse l'Occidente farebbe davvero un passo avanti! E che non mi si tiri fuori il discorso che non bisogna continuare a guardare il futuro della Bosnia-Erzegovina attraverso la situazione del Kosovo, perchè questa, oltre a essere una cavolata, è una pura UTOPIA. Come si può pensare che i serbi accettino di perdere il Kosovo e contemporaneamente di rimanere sotto le istituzioni della Bosnia-Erzegovina? Solo un deficiente accetterebbe senza dire nulla! O no? Quindi, tornando a noi, caro Andrea, mi auguro almeno che se sei davvero contro ogni forma di estremismo e di avventura bellica "in nome della nazione", tu sia prima di tutto contrario all'indipendenza del Kosovo. Le reazioni di Dodik, di Koštunica e della Russia sono solo una conseguenza di ciò che accade in Kosovo per colpa degli albanesi, degli americani, degli europei, della NATO e dell'ONU! Altro che destabilizzazione russa!

	Autore: js	Data e ora: 27.11.2007 20:23
	per andrea (parte1)
Guarda, io sono tutto tranne che un sostenitore di Tudjman o dei nostalgici del regime ustaša.. Vai a leggerti i miei commenti all'articolo "epopea partigiana".. Sono orgoglioso di essere croato, questo sì, ma non certo un estremista. So benissimo che Tudjman ha avuto delle colpe enormi in quello che è successo, così come tantissime ne ha avute anche Miloševic. Ma mi piacerebbe anche che ogni tanto si ricordasse che il signor Izetbegovic, tanto elogiato dagli occidentali, era tutto tranne che la vittima della situazione, anzi... Per quanto riguarda la Bosnia-Erzegovina è l'uomo che ha avuto le maggiori responsabilità! Finiamola di dipingere sempre i musulmani bosniaci come le vittime del conflitto, per favore! Anche loro hanno le loro colpe, che sono gravissime e numerosissime! E poi scusami, ma come fai a criticare Dodik e la Russia solo perchè aspirano all'indipendenza della Republika Srpska? Ma i serbi sono forse i pirla di turno che da una parte devono sopportare il furto del Kosovo da parte degli albanesi e dall'altra non possono neppure aprire bocca per denunciare la situazione ridicola in cui si trova la Bosnia-Erzegovina? Qui si parla sempre dei diritti di tutti, ma mai di quelli dei serbi! Sono anni che vengono umiliati dall'Occidente, trattati come se fossero tutti criminali, indegni di essere compresi o compatiti per tutte le tragedie che anche loro hanno dovuto subire per mano di altri! Cos'è questo disgustoso doppiopesismo? A quanto pare tutti hanno diritto a una

	Autore: oplita	Data e ora: 26.11.2007 22:33
	un'alternativa c'è?
Miei cari, sono in Bosnia da un pò di tempo e ho avuto numerose occasioni per confrontarmi con le realtà locale, senza peraltro pretendere di averla del tutto compresa e di dare giudizi. Posso solo magari esprimere le domande che mi frullano nella testa. 1. Anche in Italia nel mio paese, ci sono 7 o più polizie, alcune regioni hanno lo statuto speciale o si comportano come "banati" indipendenti,pretendendo una propria politica estera. Quindi cosa c'è di drammatico ad avere due polizie, locali, che, a parole perlomeno collaborano abbastanza e il cui livello superiore, la SIPA, comunque è unita? 2. I politici italiani sono ladri, egoisti, danno scandalo e se ne fregano del mio Paese. Ma l'Italia nn è ancora andata a rotoli. E questo dura dal 1861 e anche da noi ci sono state guerre civili e brigantaggio. Anche noi abbiamo avuto il nostro "distretto di Brcko" (Trieste) e la sua situazione si è risolta dopo 9 anni dalla fine di una guerra civile. Quindi l'Alto Commissario se rimuoverà i locali politici, con chi li sostituirà? C'è una alternativa? E i cittadini che vedono in Miroslav Lajack un "messia" che con la bacchetta magica dei poteri di Bonn sistemerà i problemi della Bosnia nn sono poi gli stessi che votano SDA e SDS? 3. Anche i miei antenati sono emigrati per sfuggire a disoccupazione, degrado, criminalità. Che male c'è a cercare altri lidi e magari fare fortuna, essere premiati per quello che si vale e poi magari tornare in Bosnia a creare occupazione?

	Autore: Andrea	Data e ora: 26.11.2007 12:51
	X Jasmina e JS
Il fatto che critichi il governo e l'impostazione politica di un Paese non significa che non veda la m**a che sta nel mio!!Il tema dell'articolo,però, non mi pareva fosse il governo italiano, ecco perchè il tuo commento mi sembrava fuori luogo, non trovi?Poi, se vuoi,andiamo su qualche blog a gettare tutta la m**a possibile sull'Italia,x me non c'è problema, non ho velleità nazionaliste,io...a proposito,non ho detto che la colpa sia dei serbi in toto,ma dei nazionalisti(Dodik & co.)che stanno usando una crisi, anzi, la proposta di L.di eliminare il veto delle comunità nazionali all'interno del Governo Centrale dell Bih,per rivendicare l'indipendenza della RS.Essendo io contrario ad ogni forma di nazionalismo,essendo(utopia,lo so)x l'abolizione di frontiere,nazioni e quant'altro, mi pare logico non appoggiare chi è pronto ad imbarcarsi in nuovi combattimenti in nome della nazione.Ciò non significa che non sia a conoscenza delle(enormi)responsabilità della UE nella scorsa guerra.Parlando di QUESTA crisi,però, mi sembra che la critica alla proposta Lajcak sia strumentale, e volta ad una destabilizzazione dell'area.La Russia appoggiando tutto ciò si mostra, di fatto, come forza destabilizzatrice.Nn mi aspetto che siate d'accordo, ma nemmeno di essere accusato x ciò che non ho detto.Infine, x JS:la Dichiarazione islamica l'ho letta (ho mai detto che Izetbegovic è un santo?)tu, invece, la Deriva della verità storica di Tudjman ed il Memorandum dell'Accademia serba li hai letti?

	Autore: Andrea	Data e ora: 23.11.2007 16:06
	X Alberto
Mmhh, già Alberto...a me non pare di essermi laureato con una tesi sulla Bosnia leggendo i giornali..cmq, ti prego, illuminami..non è vero che gli Usa vogliono un Kosovo indipendente per proteggere i loro interessi economici nella regione? non è vero che la Russia è sempre intervenuta, più o meno direttamente, nella politica balcanica? O forse tutti quei Bosniaci (Serbi, Croati, Bosgnacchi) con cui ho parlato e che si dichiaravano stanchi di tutti i vari nazionalismi/indipendentismi mi prendevano in giro quando parlavano di un loro desiderio di una Bosnia unita..già, dev’essere così, visto che tu dici che questo Stato non lo voleva nessuno, forse lo sai meglio tu di loro cosa vogliono i Bosniaci, ma come avrò fatto a non pensarci…

	Autore: RENATO	Data e ora: 23.11.2007 15:41
	CULTURA AMERICANA????
ma di che cultura americana vai farneticando, jasmina? della cultura della demonizzazione del comunismo, del Klu Klux Klan e dei massacri di negri negli ultimi 100 anni, dei genocidi al napalm in Vietnam e Corea, dei massacri di civili in Afganistan e a Falluja, della CIA e dell'FBI e delle loro collusioni in tutte le faccende piu' sporche, della cultura Mc Donald's e Coca/Pepsi dipendente, di uno stato ossessionato dai soldi e dalla paura di essere aggrediti, la cultura del 2 su 3 dallo psicanalista, la cultura imperialista di chi non conosce la storia e si permette di pontificare sul mondo....detto poi da una serba come te, che e' stata anche bombardata dagli americani (o forse eri in Germania come Dindijc a goderti i fuochi d'artificio?)e' veramente il massimo!!

	Autore: js	Data e ora: 23.11.2007 14:55
	per jasmina
Mi dispiace Jasmina, capisco il tuo discorso, ma io la fiducia negli americani non ce l'ho più. Non posso più avercela dopo tutto quello che hanno combinato nei Balcani e altrove. Non sto dicendo che il modello di società russo o slavo in generale sia il "paese dei balocchi" e che l'Occidente sia uno schifo da cui stare lontano. Dico solo che la cultura importata in Europa dagli Stati Uniti ha anche molti aspetti negativi, primo fra tutti l'adorazione spasmodica del "dio denaro" che non guarda in faccia a niente e a nessuno. Non voglio entrare in conflitto con gli Stati Uniti, ci mancherebbe altro. Il problema è che sono gli Stati Uniti che continuano a guardare la Russia e il resto dell'Europa orientale dall'alto verso il basso, credendo di poter fare quello che vogliono in casa di altri. Jasmina, ma ti rendi conto che gli americani hanno un programma già pianificato proprio per distruggere l'integrità territoriale della tua Serbia? Il Kosovo è solo l'inizio, vedrai. Non passerà molto prima che vi usurpino anche la Vojvodina, con la scusa della comunità ungherese. Gli americani hanno capito che destabilizzando i Balcani, mettendoci gli uni contro gli altri come negli anni Novanta e poi scaricando le colpe di tutto su voi serbi, riusciranno a limitare l'influenza della Russia sugli altri popoli. Jasmina, quando dico che dobbiamo essere uniti, serbi e croati, è soltanto perchè mi sta a cuore il futuro e la pace della nostra amata e martoriata regione balcanica. Pozdrav sestro!

	Autore: Denis	Data e ora: 23.11.2007 14:47
	Guerra della paura
Leggendo tra questi commenti le vostre appasionate analisi politiche, non mi resta che riconoscere che siete ben informati ed anche abbastanza esperti di geopolitica. Oltre di questo devo dire che mi rattrista il modo in cui usate/scrivete sulle vostre conoscenze di politica, sia nei Balcani che globale. Non so quale sono vostre motivazioni, sarete pure ben intenzionati, ma ogni volta quando si parla di alta politica, relazioni internazionali e interessi nazionali, in questa maniera, come se fossimo allo stadio, sento che davanti a se (o d'altra parte dello schermo) ho personaggi capaci di capire e incapaci di compassione. Forse siete spinti dalle proprie ideologie o avete vissuto brutte esperienze oppure che vostra motivazione semplicemente nasce dalla noia, ma provate sentire (non capire) che dietro la gara di chi sostenete (che siano Putin, Bush, EU, NATO o Gesu Cristo) restano veri cadaveri, veri profughi, famiglie e case distrutte e insomma un vero dolore che non e' palpabile tramite schermo o leggendo giornali, ma devi essere abastanza sfigato per nascere in un posto sbagliato nei tempi sbagliati. Saluti da Bosnia Erzegovina e scusate per eventuali errori gramatici e le doppie.

	Autore: jasmina	Data e ora: 23.11.2007 14:39
	peyotl
Caro Andrea, in quanto agli acidi, l'unico che mi stuzzica la fantasia è il peyotl. Dato però che è in via di estinzione e dichiarato la categoria protetta, non ho molta speranza. Come mi sembra, nemmeno tu, in quanto alla tua capacità di collegamenti ed analogie che fai, o meglio, che non fai. E' vero che la Russia è lontano dal diventare una democrazia ancora, ma è anche vero che la maggior democrazia di quella di oggi non l'ha mai avuta - ergo? Dobbiamo denunciare la mancanza dei diritti umani in Russia, certamente. Non pretendiamo però di fare le scorciatoie pericolose. Il tuo paese è democratico o si avvicina ad esserlo? Esistono dei problemi anche in questo paese, per esempio di xenofobia, razzismo? Ed anche di legge Bossi-Fini che questo governo tollera ancora. Ti stai dando da fare per pulire il tuo giardino, caro Andrea? Spero di essermi riuscita a spiegare, da serba sarò certamente meno raffinata di te e del tuo elegante linguaggio. Però, vorrei sapere la tua affermazione che sono i serbi e non Lajcak a destabilizzare la Bosnia, su cosa si fonda? Cosa ha tentato di cambiare Lajcak, concretamente, me lo potresti spiegare, per favore?

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