(1-6/6) |
|
Autore: shkodrani | Data e ora: 28.11.2007 19:42 |
shqiperia etnike | ||
Io penso che finche un popolo non riconosce i propri errori mai fara tesoro del suo passato e non ricomettera gli stessi errori.finche in serbia si sentianno vittime del scioglimento della yugosslavia,finche si sentiranno vittime nei confronti dei croati,bosniaci,albanesi continueranno ad avere al potere gente come Milosevic o suo cugino Kostunica che fara solo del male alla propia gente e anche agli altri.infatti oggi il primo partito in serbia è quello di Nikoliç,Miloseviç è un eroe,i crimianli di guerra girano a spasso per Belgrado,io penso propio che se va avanti cosi anche la Vojvodina e Presheve si stacceranno sempre per colpa dei albanesi,ungheresi e americani |
|
Autore: Marius | Data e ora: 27.11.2007 03:35 |
No l'indipendenza al Kosovo | ||
Io mi auguro che il kosovo rimanga unito alla serbia, un eventuale distacco del kosovo provocherà scintille riguardanti altre regioni nel mondo che vogliono la propria indipendenza, e in europa ce ne sono un paio! Vorrei precisare ke l'indipendenza del kosovo potrà provocare un incremento di organizzazioni terroristiche islamiche, insomma gli stati europei hanno timore di questo... Ormai si sa che tutto questo casino arriva direttamente dagli USA, ricordo le falsità di Racak...Bhe almeno gli estremisti kosovari hanno i + grandi terroristi del mondo come alleati, è tutto facile così ! ma la Serbia non si arrenderà. Cordiali Saluti |
|
Autore: martin | Data e ora: 27.11.2007 01:30 |
arsenijevic | ||
quanto a codesto Arsenijevic, se il secondo commentatore si fosse premurato di leggere il suo articolo con un minimo di attenzione, avrebbe capito come egli non parli di una generalizzata prepotenza dei serbi verso tutti gli altri (cosa, peraltro, non così banalmente vera, nella società jugoslava pre-bellica), bensì di come un atteggiamento di sufficienza dei "nordici" (a partire dagli sloveni) fino ai "meridionali" (ultimi dei quali i kosovari) si trasmettesse, a catena (passando per croati e macedoni) verso sud. un articolo senz'altro non brillante, comunque, ma che semplicemente dice cio' che molti albanesi amano sentir dire (e, non a caso, nella loro lingua è stato tradotto). |
|
Autore: martin | Data e ora: 27.11.2007 01:19 |
grande vreme | ||
vreme non è spazzatura, e chi lo conosce lo sa. nella spazzatura buttiamo piuttosto certi commenti isterici di chi vuol sentire solo una campana (sempre la stessa, che, sola, continua ad assordarci). |
|
Autore: Ermir Ismaili | Data e ora: 24.11.2007 22:59 |
Serbi Albanesi Croati etc | ||
Cara redazione OB mi permetto un suggerimento : Invece della spazzatura come questo articolo assolutamente inuttile che ne dite di tradurre e publicare "Our negroes, our enemies" di Vladimir Arsenijevic datato 17/10/2007 ??? In inglese www.signandsight.com/features/1582.html----In albanese www.peshkupauje.com/armiqte-tane-zezaket-tane/2007/11/02 Si tratta di uno scrittore serbo che parla come i serbi trattavano i kosovari e gli altri slavi della federazione defunta. E complimenti per il servizio su Tg Levante di oggi. |
|
Autore: bledarb | Data e ora: 23.11.2007 14:51 |
La serbia cambia la pelle ma non il vizzio.. | ||
Si si...adesso dopo l'operazione di pulizzia etnica la classe politica serba e' in grado di di enumerare diritti e doveri..ma con quale credibilita'...le centinai e migliaia di persone uccise come le bestie non possono essere messe alle spalle come in un fiction. La classe politica serba deve avere il coraggio di guarda la realta' in faccia e cominciare a fare una politica costruttiva per tutta l'are dei Balkani, se veramente desidera disintossicare quanto prima la sua societa' dal nazionalismo tribale che intenzionalmente ha colticvato nella storia. La stopria ha dei precedenti...la Germani nazista attraverso un forte autocritica e' riusciata a mettere in silenzio la parte radicale della sua societa' e ha riguadagnato credibilita' nella comunita' internazionale...Cosa che non sta succedendo in Serbia..forsse e' il caso di dire che la Serbia andava punita piu' radicalmente..bombardamento a tapeto come in Germania e Jappone per portare la societa' serba alla realta' dei fati e consitringerla a collaborare e cambiare in fretta.. |