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mercoledì 07 settembre 2022 16:09

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Il dolore degli altri

(1-6/6)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: nn va Data e ora: 20.02.2008 14:57
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no no nn va nn ci siamo mi dispiace
 
Message Autore: UESE - EUEE - EUFV Data e ora: 13.02.2008 10:25
Verità e Giustizia
Concordiamo con l'espressione finale di Nardelli: ...Se poi vogliamo mettere anche un fiore in luoghi spesso dimenticati, penso che ciò non guasti affatto. Hanno voluto farlo, rappresentanti dell'Unione Europea degli Esuli e degli Espulsi, assieme agli esuli istriani, domenica in Slovenia, a Roditti (Rodik) e a Capodistria. Ne è seguita la anacrostica posizione di quelle Autorità, con intervento della polizia, che ha fatto il giro dei media italiani ed esteri, e solleverà reazioni a livello europeo. E per rispondere agli altri commenti pubblicati, è l'ora di chiudere la "contabilità" dei morti, sterile fonte di divisioni: è il momento del rispetto della memoria, anche senza necessità di condivisione storica. Onorare caduti, insieme, liberamente, è un passo essenziale per andare avanti, insieme. http://uese.splinder.com/ uesenews@yahoo.it
 
Message Autore: danijel Data e ora: 11.02.2008 20:06
x mario barbieri
sig. Mario, concordo pienamente con ciò che ha scritto. In effetti le cifre esatte non ci sono ancora. Le autorità fasciste dell'epoca parlavano di 256 vittime. Oggi, secondo le stime più attendibili si parla di poco oltre le 500 vittime. Poi ovviamente, a seconda dell'autore che si vuol leggere si arriva a cifre troppo esagerate. E ribadisco ancora che per quei specifici fatti delle foibe, la ritorsione fascista tra ottobre e novembre '43 è stata tremenda! Nel giro di pochi giorni in Istra vennero uccise più di 5000 persone, tra cui donne e bambini. Oltre 10000 furono deportate. Ma queste sono cose che non vengono ascoltate nè ricordate, perchè per qualcuno le vittime non sono tutte uguali. Alcune sembrano essere più preziose delle altre. Per poi non parlare della distruzione e morte che i nazifascisti hanno portato nel resto del nostro Paese. E addirittura molti dei responsabili non furono mai processati, addirittura gli vengono conferite medaglie e onoreficenze. Ha ragione il Presidente Mesic quando parla di razzismo e revisionismo storico.
 
Message Autore: Gianluca Pasini Data e ora: 11.02.2008 15:44
Il dolore degli altri
Gentile Mario Barbieri, Le consiglio di leggere un po' di opere storiografiche e non lo Scotti, prima di dire che gli infoibati furono solo poche centinaia e che non vi fu affatto un lucido progetto preordinato nell'eliminazione degli Italiani. Questo, invece, purtroppo vi fu, eccome: per gli Slavi che finirono a Gonars, come per i comunisti 'deviazionisti'. Cordialmente,
 
Message Autore: mario barbieri Data e ora: 11.02.2008 14:59
una mezza verità è una bugia intera
Purtroppo ancora una volta si cerca di prendere un pezzetto isolato della storia e di farne una versione estesa. La tragedia delle foibe è sicuramente una pagina nera, ma la manipolazione delle cifre fatta dalla destra postfascista non si può negare. nelle foibe i morti furono poche centinaia, e al contrario di quello che si dice nell'articolo il numero conta, eccome, se si vuole inquadrare il periodo storico e darne una versione equilibrata e non di parte. I morti nelle foibe sono venuti dopo anni di feroci uccisioni e pulizie etniche nei villaggi dell'Istria da parte delle squadracce fasciste, che non facevano certo distinzione fra italiani e slavi, e che provocarono queste sì migliaia di morti e di sfollati. Leggete su questo il puntuale resoconto di Giacomo Scotti uscito in tre puntate sul Manifesto qualche anno fa; dopo i suoi articoli il deputato triestino di AN (della serie il nero sotto sotto è sempre lo stesso, basta grattare un po') Menia propose di togliergli la pensione italiana che percepiva, con la scusa che aveva la doppia nazionalità italo-croata. Proprio un bell'esempio di democrazia! Mi pare comunque evidente che le rappresaglie seguite ad un periodo di guerra e di stragi non possono sicuramente essere equiparate a quelle commesse a freddo, quali sono state quelle dei fascisti in Istria
 
Message Autore: paolo Data e ora: 09.02.2008 15:16
dimenticanza
i vostri commenti sembrano voler confondere e giustificare le foibe altro che pace e diritti umani sideve avere il coraggio di dirlo il COMUNISMO ANCHE NELLA VERSIONE TITINA ha ucciso torturato rinchiuso come nei gulag POL-POT castro oltre 100 milioni di esseri umani riuscendo a superare il nazionalsocialismo , che lo ha imitato , chi non riconosce questo ...... un complice . viva la liberté