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Autore: jasmina | Data e ora: 22.02.2008 23:39 |
x RD | ||
E hai sprecato il fiato per dire questo? Notevole sforzo dell'inteletto. |
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Autore: RD | Data e ora: 22.02.2008 11:07 |
ma finalmente un po' di giustizia per gli albanesi! | ||
jasmina, datti una calmata e basta sparare cavolate. rischi di diventare ridicola... |
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Autore: jasmina | Data e ora: 21.02.2008 10:55 |
per Rovena 2 | ||
Riguardo la storia che ho scritto, non trattava i bambini ma i ragazzi. E' stata la mia esperienza che ho voluto condividere con quanti volevano comprendere. Degli altri davvero non mi importa quale parere potessero avere sulla mia persona. Ho superato da tempo il desiderio di piacere a tutti i costi. Sono quello che sono e non mi nascondo. Non insulto gli altri come pretendo di non essere insultata. Darmi della soldatessa di Arkan è possibile se rinforzato con le prove. Spiegare che se alla fine non si dovesse trovare una soluzione pacifica che tutti auspichiamo la Serbia non debba proteggere i suoi cittadini e il suo sacrosanto diritto alla sovranita anche con le armi, e non contro la popolazione albanese che deve permettere agli altri quello che ha preteso per se, ma contro l'ocupatore straniaero e le sue truppe mi sembra un pò difficile da difendere. Immaginare una Francia, una Spagna o GranBretagna in questa situazione? Pretendere invece da te che possa comprendere la sottile vibrazione del mio animo (ah!) è tempo perso. Il mondo evidentemente, mia cara, per te è ancora bianco e nero, buoni e cattivi, belli e brutti. Non mi voglio fare furba, non punto su questa carta, come certamente hanno fatto i tuoi fratelli etnici. |
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Autore: jasmina | Data e ora: 20.02.2008 17:44 |
per Rovena 1 | ||
. I diritti civili sono un percorso da raggiungere in tutti gli stati, un percorso lungo e paziente. E non strappato con la forza dallo sceriffo di turno. Il sogno di indipendenza degli albanesi è legittimo. Il nostro dovere è lasciare ai nostri figli lo stato integro dove poter crescere, lavorare, vivere. I nostri principi si escludono. Allora va trovato il compromesso. Voi non lo volete. Volete solo l’indipendenza. Lo sai da te che il Kosovo va diviso. Perchè tu abbia le aspirazioni della grande Albania non significa che io li abbia per la Grande Serbia. Ma neanche per una Serbia come Nokia, ogni anno sempre più piccola. Però, mia cara, io sono la pioniera di Tito, e l'insegnamento che ho è che per la diffesa del tuo paese devi lottare. E se non vi è altra scelta che quella, che quella sia. Se domani la Grecia decidesse di prendere un pezzo del terittorio albanese, con qualunque pretesto, li lasceresti fare o, se nulla altro fosse possibile, andresti anche in guerra? UCK è un organizazione teroristica o è l'esercito di diffesa popolare? Quando non hai altra scelta per poter sopravivere, devi lottare. UCK docet, non è vero? Devi essere onesta e non fare le risposte di comodo, o peggio, per metterti in vetrina. Si sente, si percepisce, traspira la verità, in un modo o nell'altro. |
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Autore: Rovena | Data e ora: 20.02.2008 13:21 |
x Jasmina | ||
Jasmina, dai un'occhiata qua: "Mi vergognavo di non parlare l'albanese. Loro il serbo lo parlavano. Alla fine ci siamo dati la mano e ci siamo salutati. Anche con un altro e poi un altro ancora. Uno invece non voleva, teneva la testa bassa girata a metà, li vedevo solo il profilo in semiombra. Diceva il primo: "Lui ha perso il fratello, sai, è ancora fresco". Io gli ho detto che il mio cugino è stato rapito mentre è tornato a prendere il compagno ferito; mi ha chiesto cosa ci faceva il mio cugino in Kosovo, "il soldato di leva", gli ho risposto... Volevo anche girarmi. "Se mi guarda e mi sorride, c'è speranza, se mi guarda e mi sorride, se mi sorride, se....", mi sono girata. C'era speranza." E' firmato Jasmina. Sei tu, no? Cara mia, sei degna di una soldatessa delle tigri di Arkan, ma credo che le tue follie le scrivi da qualche calda e rassicurante casa da qualche parte in Italia. La prossima volta, fai la furba, almeno cerca di essere coerente in quello che scrivi, così non ti si riesce a discreditare subito. Pozdrav. |
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Autore: Aurel | Data e ora: 20.02.2008 11:01 |
Bac u kry | ||
BY BY SERBIA!!!!!!!!!!! |
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Autore: Kirili | Data e ora: 20.02.2008 09:38 |
Il Kosovo è Serbia, la Palestina non è Isralele | ||
I palestinesi potrebbero prendere in considerazione di dichiarare unilateralmente uno stato indipendente, secondo Yasser Abed Rabbo, uno dei negoziatori dell'Autorità palestinese con Israele, riferendosi al Kosovo. Chi se la sentirebbe di dargli torto? |
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Autore: Srbin | Data e ora: 20.02.2008 01:28 |
Kosovo Indipendente | ||
Si dovrebbe fare un referendum a ogni paese europeo, quelli che fanno parte dell'Unione e quelli non per vedere se accettano un Kosovo indipendente in queste condizioni, cioè sensa il consenso della Serbia e violando tutte le leggi internazionali e costituzione Serba. Un paese senza economia, paradiso dell'illegalità (prostiturione, droga, armi, ecc), gente nemmeno eletta arrivata al potere, gente che ha ammazzato persone serbe e ha cacciato decine di migliaia di serbi. Voglio vedere quanti paesi sarebbero a favore di un tale riconoscimento. Troppo facile diventare indipendenti così spalleggiati dagli narco ameri-cane terroristi guerrafondai nel mondo e dai cagnolini europei. Uno Stato diventato non dei Kosovari ma dei narco ameri-cani. |
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Autore: Lorenzo | Data e ora: 19.02.2008 22:09 |
x Enzo | ||
Ecco cosa scriveva giusto ieri un noto giornalista italiano; Dalle gloriose imprese delle nostre armate in Jugoslavia e in Albania al fianco dei deliquenti di Ante Pavelic, fino alle visite di Bossi e Bertinotti a quel criminale di Milosevic, passando per la complicità dei comunisti con Tito e per l'indifferenza del governo verso l'esodo degli italiani d'Istria, quando si tratta di Balcani, noi Italiani dovremmo soltanto stare zitti. Un cretino di successo che indossava mutande e calzettoni inneggiò addirittura alla "Tigre Arkan", ricorda il nome? Io si, perché lo rivedo tutte le domeniche, sulla panchina di una importante squadra di calcio italiana. Quando leggo lettere di gente che vuol dare lezioni di "diritto internazionale" mi viene il prurito alle mani. Serbi e Kosovari sono come i Kurdi e gli Shia della Mesopotamia meridionale, pezzi di umanità messi assieme a caso entro confini immaginari creati dalla prepotenza arrogante delle cancellerie europee che poi devono, puntalmente, corre a riparare i guasti che hanno fatto. |
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Autore: jasmina | Data e ora: 19.02.2008 21:46 |
x Rovena ed altri | ||
No, non ho mai scritto sui bambini. Non ancora, almeno. Non ho nulla da congratulare ne da festegiare finchè il principio di autodeterminazione non valga per tutti o per nessuno. Allora si che potremo festegiare la libertà e felicitarsi reciprocamente. Così, nessuna stretta di mano. Fino a quando non troveremo un accordo-volente o nolente. Ma tu ancora ti impicci negli affari interni del mio paese? E certo che il governo del Kosovo è rapresentato dai criminali e la popolazione è morta di fame. Ma se per questo, non ti preocupare, la mia non sta di meglio. No, non ho mai finto di essere un lupo nella pelle dell'agnellino come inutilmente tenti di fare te. Certo che sono contraria alla guerra, ma sono anche contraria a vivere una pace ad ogni costo. Entrare nella UE umiliati ed in ginocchio, no grazie. La libertà si paga. E noi la abbiamo sempre pagata a carissimo prezzo. Non vedo perchè ora dovremmo rinunciarvi? Non siamo pronti? Renato, noi non siamo mai pronti e lo siamo sempre. E' la nostra condizione di vita, che ci vuoi fare. Se io ci andrò? Ci sono vari modi per lottare, non solo quelli con le armi. Anche se, nella diffesa popolare ero bravina, sai. Non vi rendete conto che questo per la Serbia diventerà un guerra partigiana, di solevazione popolare se solo si tentasse di mettere i confini come si è tentato oggi di issare la bandiera albanese sulla finta frontiera fra Serbia e Kosovo. Non tentate nemmeno. |
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