spero vivamente che Sarajevo possa tornare ad essere la capitale culturale della Yugoslavia come lo era prima della guerra, negli anni 80, quando nel mondo tutti parlavano della Yugoslav New Wave, il cui cuore era proprio Sarajevo, con i celeberrimi Bijelo Dugme di Goran Bregovic (la mitica band simbolo di quegli anni), Crvena Jabuka, la Zabranjeno Pusenje-No Smocking Orchestra di Emir Kusturica, insieme alle band delle altre repubbliche come Ekatarina Velika (Caterina la Grande), Azra, Elektricni Orgazam, Sarlo Akrobata, Idoli, Leb i Sol, Prljavo Kazaliste, Partibrejkers, Disciplin a Kitchme, Pankrti... uno dei movimenti musicali più importanti degli anni 80. |