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giovedì 08 settembre 2022 12:38

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Il Kosovo non è l'Ossezia

(1-10/31)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Istriano Data e ora: 22.09.2008 19:01
All' autrice....
...Shkodrani e Co. cantante. Anche l' ultima arrivata si mette a fare la maestrina! Non ha visto si vede, neanche l' ultimo documentario su RAI 3 TV, "La guerra infinita" L' episodio di "Kosovo 9 anni dopo". Da sprofondare di vergogna a chi si vuol dare a governare il Kosovo! Certo che Kosovo non l' Ossezia! E non vogliono diventare il bordello per i vs amici americani, quelli che hanno massacrato anche la popolazione all' albanese del Kosovo! Ma si vergogni!
 
Message Autore: js Data e ora: 12.09.2008 11:21
per renato (parte3)
Se Yushchenko continua a fare le sue caz..te per avere soldi dagli americani, e soprattutto se la Tymoshenko e Yanukovych non riescono a trovare un modo per toglierlo di mezzo, l'Ucraina verrà portata sulla stessa strada della Georgia. Ma con effetti ben più pericolosi per il continente europeo! E la UE in quel caso cosa farà? Continuerà a seguire gli americani o a essere "passiva" come vorresti tu? O dovrebbe venire a patti con la Russia? Senza contare che, alla faccia di tutte le str...te che ci dicono in televisione, la nettissima maggioranza degli ucraini non ne vuole sapere mezza di inimicarsi la Russia e ritiene che Yushchenko sia soltanto un povero idiota, nè più nè meno di Saakashvili. Tutto questo per farti capire che queste cose toccano direttamente l'Europa, cioè NOI, sono cose che accadono nel nostro cortile di casa! E non possiamo permetterci soltanto di "guardare più a oriente", capisci? Dobbiamo agire ADESSO, non quando il continente sarà precipitato di nuovo nel caos totale come negli anni Dieci o negli anni Trenta! Non sei d'accordo?
 
Message Autore: js Data e ora: 12.09.2008 11:20
per renato (parte2)
Credi che se l'Europa facesse così come dico, gli Stati Uniti potrebbero di fare tutto ciò che vogliono? Al contrario essere passivi o seguire bovinamente tutte le follie americane non può far altro che alimentare nei russi la sindrome (FONDATA!) di accerchiamento che anni fa colpì anche la Serbia. E quindi mettere in pericolo la stabilità del continente. Quello che io non capisco della tua posizione è cosa intendi fare ADESSO, non tra dieci o vent'anni. Siamo in un mondo malato che corre a una velocità enorme, e non possiamo permetterci di lasciare che tutto ci scorra sotto il naso. E infine ti rispondo sulla Cina e il Kosovo. La Cina non ha riconusciuto il Kosovo esattamente perchè guarda al cortile di casa propria, cioè: "se oggi dico sì al Kosovo, come potrò domani continuare a dire no ai musulmani uyghuri o ai tibetani?". Posizione che io sposo in pieno, per carità, ma che come vedi non è certo dettata da motivi di solidarietà. Mentre la Russia, se davvero aveva programmato da tempo di strappare Ossezia del Sud e Abkhazia alla Georgia, come mi pare che tu indirettamente mi voglia dire, allora avrebbe avuto tutto l'interesse a riconoscere il Kosovo. Ma non l'ha fatto, e questo è un punto a suo favore. Ciò che è successo nel Caucaso è una diretta conseguenza dell'atteggiamento occidentale qui nei Balcani. E quanto tu dici su Nagorno-Karabakh, Crimea e Pridnjestrovlje è assolutamente vero, ma sempre perchè tutto parte dal precedente del Kosovo. Se Yushchenko continua a fare
 
Message Autore: js Data e ora: 12.09.2008 11:20
per Renato (parte1)
Ok, sono in parte d'accordo con quanto hai affermato. Ma qui però tu non hai capito cosa voglio dire. Io non sto dicendo che la Russia è il paradiso e gli Stati Uniti l'inferno, ma semplicemente che è interesse dei popoli europei avere un rapporto il più disteso e sincero possibile con la Russia. Hai sentito cosa ha detto oggi quella pazza criminale della Palin? Ha detto che è "pronta alla guerra contro la russia per "difendere" la Georgia"! Per quanto siano solo parole, siamo a dei livelli di follia tali che dovrebbero far capire agli europei che è ora di cominciare a fare un po' la voce grossa anche con gli americani, e fargli capire che in Europa i padroni sono gli europei, non gli americani. Se però tu mi dici che ci dobbiamo mettere alla finestra e aspettare l'avvento di Cina e India, o ancora di imitarne la politica attendista, non fai altro che portare acqua al mio mulino. E ti spiego perchè, caro Renato. Il problema è che l'Europa si trova in una posizione geografica tale, che NON PUO' PERMETTERSI di essere equidistante tra Russia e Stati Uniti. Essere "equidistante" in una posizione come la nostra significa, di fatto, permettere che gli Stati Uniti facciano il bello e il cattivo tempo. E per quanto Putin abbia tutte le ombre che si vuole, e che non mi permetto di negare, preferisco infinitamente avere un rapporto più cordiale e costruttivo con lui e il fido Medvedev piuttosto che con delinquenti alla Bush, Cheney, Rice, Clinton, Holbrooke, McCain, Palin e via dicendo
 
Message Autore: RENATO Data e ora: 11.09.2008 22:49
X JS 2
Non spero in nessun messia, semplicemente guardo con simpatia il loro saggio rimanere a guardare (te lo ricordi il proverbio del cinese che aspetta sulla riva del fiume che i cadaveri passino?), la loro capacita' di pianificare il futuro a lungo termine cercando di evitare qualsiasi conflitto diretto con Russia e USA, la loro filosofia e il loro pragmatismo: la Cina e l'India sono un modello da questo punto di vista anche per quanto riguarda i rapporti economici e diplomatici con USA e Russia e di questo dovrebbero accorgersene i politici europei nell'affrontare le varie crisi in paesi che con l'Europa non hanno niente a che fare (Afganistan, Iraq e adesso la Georgia). Nessuno mi venga a dire che la Georgia fa parte dell'Europa, cosi' come la Turchia, l'Armenia e l'Azerbaijan...e guarda che i cinesi hanno i numeri (un miliardo e 200 milioni di abitanti) e le capacita' finanziarie per essere una superpotenza...non sono lo struzzo io, i problemi li vedo in modo piu' chiaro rispetto a te: la Russia e' parte dell'Europa ma ha lo stesso DNA imperialista degli USA...non aspettavano altro che l'indipendenza del Kosovo e un presidente come Sakashvili per mostrare al mondo il loro vero volto: adesso sara' il turno dell'Armenia, Azerbaijan e della Crimea probabilmente! Dai russi non e' mai venuto nulla di buono, men che meno la democrazia! Se tu vuoi accodarti ai neosovietici di Meddy Medvedev e del suo mentore nano fallo pure, a tuo rischio e pericolo!
 
Message Autore: RENATO Data e ora: 11.09.2008 22:48
X JS
Js, come premessa prima di tutto non ho nulla contro i croati come te, ovvero pacifici e non sprezzanti nei confronti dei propri vicini, sempre pronti a puntare il dito contro di loro. Rispetto e vedo con simpatia il tuo tentativo di riappacificare la tua etnia con quella serba che caratterizza tutti i tuoi post, per cui mi hai totalmente frainteso: io parlo del fatto che un paese come la Croazia sarebbe poco coerente a parlare contro qualsiasi autodeterminazione dei popoli, dal momento che lei stessa per la prima volta nella storia ha potuto diventare stato indipendente solo negli anni 90. Poi "guardare ad oriente" per me non significa allearsi a Cina e India, che come giustamente affermi, non hanno nessun interesse a prendere parte attiva alla diatriba (anche se non va dimenticato che la Cina non ha riconosciuto il KS, da quanto mi risulta - sull'India non so, mi puoi informare tu se lo sai). Significa invece cogliere quello che rappresenteranno nei prossimi 100 e passa anni, e a questo proposito ti consiglio di leggerti il libro "L'impero di Cindia" e altri saggi sulla crescita economica di queste due enormi realta' dell'Estremo Oriente, che diventeranno il vero ago della bilancia della politica economica e finanziaria del futuro (non parlo dell'immediato).
 
Message Autore: js Data e ora: 11.09.2008 14:03
renato, sei incredibile (parte2)
L'Europa non può continuare ad essere ostaggio degli Stati Uniti, soprattutto quando questi ultimi si avventurano in provocazioni gratuite contro la Russia, vedi pseudo-rivoluzioni nell'Est Europa e scudi spaziali, e che soprattutto mettono a rischio la pace nell'intero continente! E invece no, tu pensi alla Cina o all'India.. Ma piantiamola su, quelli godono solo all'idea di vedere andare a put..ne Russia, Europa e Stati Uniti in un colpo solo! Mi spiace dirtelo, Renato, ma questa tua idea è un'utopia di dimensioni spaziali. E non mi piace per niente neppure questo tuo atteggiamento sprezzante nei confronti della mia origine croata. Come ti permetti di dire che un croato non può parlare di certe cose? Io dico quello che mi pare, che ti piaccia o no. E se a te non va bene che un croato cerchi il dialogo con i serbi, a te che oltretutto serbo NON SEI, è un problema tuo. Comincia a venirmi il sospetto che anche a te della pace nella penisola non interessi un accidente... Saluti (in italiano)!
 
Message Autore: js Data e ora: 11.09.2008 14:02
renato, sei incredibile (parte1)
Guardate più a oriente e vi sarà tutto più chiaro??? Spero che tu stia scherzando! Hai un bel coraggio a dare degli ingenui ai filo-russi quando tu speri di affidarti alla Cina! Povero Renato, se ancora non lo sai ti informo che la politica della Cina è sempre stata quella del "mi faccio i cavoli miei all'interno dei miei confini e non solidarizzo con nessuno al di fuori". Tu ti vuoi affidare alla Cina? Ma stiamo sognando o diciamo sul serio? Alla Cina non interessa un accidente delle divisioni tra Russia, Europa e Stati Uniti, anzi ci sguazza! Il tuo atteggiamento è come quello di uno che dice: "siccome a casa mia (Europa) è troppo complicato cambiare il corso delle cose, speriamo in un "messia" che viene da lontano e che non ha nulla da spartire con la nostra cultura, ma che con il sistema economico che ha messo in piedi in futuro dominerà il mondo". Scusami, caro Renato, ma è il classico atteggiamento pavido dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Noi siamo europei, così come lo sono i Russi, e come NON sono nè americani, nè cinesi. Il compito dell'Europa è quello di creare un dialogo costruttivo con la Russia proprio perchè la Russia è una parte integrante e IMPRESCINDIBILE dell'Europa. Non necessariamente contro gli Stati Uniti, perchè sarebbe pericoloso, ma quanto meno per far capire agli americani fino a che punto si possono spingere e dove si trova il limite INVALICABILE. L'Europa non può continuare ad essere ostaggio degli Stati Uniti, soprattutto quando qu
 
Message Autore: renato Data e ora: 11.09.2008 11:32
x js
js, sei tu l'ingenuo...siamo tutti d'accordo che per i prossimi 10 anni il Kosovo e' perso...sto cercando di far capire a tutti i russofili che i russi non hanno ripagato nessuno per il Kosovo, ma hanno semplicemente preso la palla al balzo per sfuttare la situazione a loro favore...sono stati opportunisti, difensori della causa serba in funzione dei propri interessi economici (ne' piu' ne meno che gli USA)...che poi i russi guardino con simpatia alla Serbia lascio gli ingenui credere alle favole di Adamo ed Eva! Sulla determinazione dei popoli poi e' meglio che i croati non parlino, dal momento che sono stati tra i precursori di un casino etnico che ha superato di gran lunga i confini dei Balcani...concordo che adesso sia il turno della Republika Srpska, poi verra' quello della Bosnia croata, poi la Voivodina e infine Sandzak...fino a tornare al tempo dei Comuni...e' assurdo e concordo che di questo siano responsabili USA, UE, ma non credete che la Russia sia il salvatore della patria, ricordatevi come hanno aiutato i serbi negli anni 90 e ingannato Milosevic per la firma del trattato di Kumanovo nel 1999...non facciamo ridere, amici! Guardate piu' a oriente e tutto vi sara' molto piu' chiaro!
 
Message Autore: rale Data e ora: 10.09.2008 14:33
Rale
Sono d'accordo che Kosovo non e Ossezia - Primo - Ossezia e una "Republica" di Giorgia quindi Ossezia gia a "la soverenita"...Kosovo e solo "un regione" di Serbia senza nessuna "soverenita". Secondo - Kosovo non e sotto conrollo di Serbia dopo una azzione militare di OTAN ... Ossezia mai era sotto controlo di Giorgia. Nonostante tutto quello - Serbia a i diritti legitimi ed istorici in Kosovo. E finalmentte - Non vedo la logica perche i principi di dirritto internazionale non sono aplicabili in Serbia ma sono in oghi altro paese nel Mondo. Serbia sicuramente non e il pegior paese nel mondo ... in contrario - e sempre stata benne organizata. Tutto questo pou essere considerato comme umilazzione per Serbia.
 
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