Frammenti di un dopoguerra
10.05.2006
Fotografie e storie dai Balcani di Giovanni Fucilli nell'ambito di "Strani-vari. Cartoline dai Balcani", II rassegna di vita e cultura dei popoli balcanici a sostegno del Progetto "Strani-Vari", Centro di Aggregazione Interetnico per i bambini e i ragazzi di Zavidovici, Bosnia-Erzegovina
La mostra "Frammenti di un dopoguerra - fotografie e storie dai Balcani" si compone di fotografie in bianco e nero, scattate da Giovanni Fucilli, per lo più dal 2001 al 2004, in Slovenia, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Montenegro, Kosovo e Albania, nell'ambito delle attività estive e nel corso delle missioni di fattibilità di "Terre e Libertà", un progetto di volontariato internazionale per l'animazione giovanile nei Balcani, promosso dall’IPSIA. Accanto alle "fotografie" vengono presentate alcune "storie": spunti, riflessioni, racconti informali di persone che partecipano al Progetto Terre e Libertà, che insieme alle immagini completano un racconto che percorre tutti i Balcani.
Giovanni Fucilli nasce a Bergamo nel 1973. Dieci anni fa partecipa ad attività di animazione in un campo profughi a Vič, in Slovenia. Poi, nell’estate del 2001, è a Previja, Repubblica Serba di Bosnia, con Terre e Libertà, un progetto promosso da IPSIA, e riprende il viaggio. Da ovest verso est, da nord verso sud, inizia a conoscere altre storie.
Orario: tutti i giorni, dalle 17:00 alle 20:00