Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 14:48

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Il dialogo è possibile

(1-10/15)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Valentina Data e ora: 05.03.2010 11:57
cara Ivana
Ancora non ha risposto alla domanda di Rebecca. Dubito i 113 erano zingarelli in carcere per qualche furtarello... Non le interessa sapere perché erano in carcere? A me si, mi scusi ma sono un po' curiosa...
 
Message Autore: Ivana Data e ora: 04.03.2010 15:56
Stupefazione
Il quesito posto da Rebecca mi lascia stupefatta. Supponiamo che da un carcere italiano la polizia prelevi 10 rom detenuti in attesa di giudizio e questi detenuti scompaiano senza lasciare traccia. Non risultano entrati in altri luoghi di detenzione e la polizia non precisa se siano fuggiti o se siano stati rilasciati. La domanda che qualsiasi persona normale porrebbe per prima sarebbe: dove sono finiti? Del tutto secondario sarebbe invece conoscere se questi rom erano stati arrestati con l'accusa di furto, di stupro o di omicidio.
 
Message Autore: Valentina Data e ora: 25.02.2010 15:48
il coraggio della verità
cara Rebecca, dubito in Italia troverai mai qualcuno che abbia il coraggio e l'onestà di rispondere alla tua domanda.
 
Message Autore: balkan Data e ora: 22.02.2010 20:37
chiedilo a....
giorgio rusti, basterebbe che kucan, ertl o qualcun' altro parlasse.....ma credo sia impossibile.
 
Message Autore: Rebecca Data e ora: 22.02.2010 20:02
domanda per giorgio rustia
per curiosità, perché quei 113 si trovavano in carcere?
 
Message Autore: Adrian Data e ora: 22.02.2010 16:57
Miopia storica
Il commento di Stern palesa una grave miopia storica. La storia dei rapporti fra i principali gruppi etnici presenti nell'area danubiano-balcanica è secolare e intricata e non inizia certamente nè nel 1918 nè nel 1940. Nessun popolo ha ha la coscienza pulita ed i popoli latini di quest'area sono stati per secoli vittime di soprusi e di violenze di ogni tipo ad opera degli invasori di turno.
 
Message Autore: Diogene Data e ora: 20.02.2010 21:43
Soliti errori di Geografia alla RAI
Si parlava degli errori di geografia alla RAI ed eccone puntuale uno oggi al TG2 delle 20,30. Si apprende che Madeira fa parte dell'Arcipelago delle Azzorre (falso|) e che il suo capoluogo è Funcal (invece di Funchal)
 
Message Autore: giorgio rustia Data e ora: 20.02.2010 20:21
Incominciamo a dialogare.
Scrivo a nome di un centinaio di famiglie, dislocate in tutte le regioni italiane che hanno avuto un antenato (nonno, padre, zio ecc.) scomparso nella deportazione in Slovenia e Croazia. Tutti hanno due soli desideri che credo si possano definire legittimi e non provocatori: a) conoscere dove e perchè i loro cari sono stati assassinati - b) conoscere dove giacciono i loro resti mortali per poter portarvi un fiore. Le richieste non sono impossibili da soddisfare, anzi per ogni nazione civile dovrebbe essere punto d'onore soddisfarle. Faccio un esempio: nelle notti del 23, 30 dicembre 1945 e 6 gennaio 1946, ben 113 italiani (di cui si conoscono tutte le generalità) furono fatti uscire dal carcere di Lubiana. Il prof. Tone Ferenc ha scritto ancora nel 1990 che non sono più rientrati in nesun altrao carcere sloveno. Tutti costoro non hanno mai fatto ritorno a casa. Tra tutti coloro che si interessano di storia e dei fatti tragici di allora c'è qualcuno, sloveno, croato o italiano con la voglia di aiutarci ? Grazie. giorgio.rustia@alice.it
 
Message Autore: bat yam Data e ora: 20.02.2010 01:34
ma
sa dirmi qualcuno contro chi hanno dovuto combattere gli italiani durante il Risorgimento? Un periodo che precede il fascismo ,chi sono stati i più crudeli nemici ,avversi ad ogni istanza di libertà.Truppe senza scrupoli tra le quali la maggioranza non erano austriaci,Sembra che gli italiani non abbiano buona memoria
 
Message Autore: Giorgio Stern Data e ora: 19.02.2010 09:31
Ricordare sì, ma ricordare tutto
Tutto comincia col fascismo, prosegue con Hitler, si sviluppa con l'alleanza dell'Italia fascista alla Germania nazista ed all'imperialismo giapponese , si estende con le invasioni naziste e dell'Austria della Cecoslovacchia della Polonia, e nazifasciste della Grecia dell'Albania del Nord Africa e della Jugoslavia. Mussolini scimmiotta drammaticamente Hitler e si annette parte della Jugoslavia commettendovi infamie. Germania , Italia e Giappone scatenano, la più grande guerra che il mondo abbia mai visto provocando almeno 50 milioni di morti e distruzioni immani. Quando si provoca una simile infamia è evidente che se ne pagano le conseguenze. Mentre Germania e Giappone diventano nazioni vinte e sottomesse, la Resistenza, la lotta partigiana, danno all'Italia la possibilità di vedersi accordata dignità nazionale antifascista. In tutta questa terrificante vicenda storica, si colloca la triste situazione di una parte delle popolazioni di lingua italiana dell'Istria, similmente a quella della popolazioni di lingua tedesca dei Sudeti e di Danzica. E le colpe di questi drammi inesorabilmente ricadono su coloro che li hanno provocati scatenando la guerra.
 
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