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mercoledì 07 settembre 2022 16:08

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Polemica a bassa intensità

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Messaggi mostrati: 
Message Autore: Nazario Data e ora: 05.02.2010 16:35
Il Carso è sempre stato italiano
....o meglio furlano e triestino. I confini naturali della penisola passano per Postumia e non vedo perchè il Carso non dovrebbe tornare culturalmente italiano. Del resto un paesetto con gli abitanti di una via di Pechino o mezza via di Nuova Dheli che cosa vuol pretendere di dominare? Non può dominare nemmeno l'aia intorno a casa.
 
Message Autore: Percovich Furio Data e ora: 05.02.2010 16:13
Date invertite
Prego correggere le date invertite-Grazie In contrapposizione con la Giornata del ricordo, Lubiana ha immediatamente istituito la Giornata del ricongiungimento del Litorale alla madrepatria. Slovenia e Italia, così celebrano a modo loro il Trattato di pace. Gli italiani nel giorno in cui è entrato in vigore, gli sloveni in quello in cui è stato firmato, cioè il 15 settembre.
 
Message Autore: AM Data e ora: 05.02.2010 14:54
Nazionalismo difensivo
Quando sento parlare di nazionalismo difensivo, come fa disinvoltamente Nefertari, rabbrividisco. Il nazionalismo difensivo nella storia è stato un alibi ai peggiori crimini. Evitiamo di giocare incoscientemente con questi termini tanto pericolosi e parliamo invece di pacifica e fruttuosa convivenza
 
Message Autore: nefertari Data e ora: 05.02.2010 12:49
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Non so se l'attrito a bassa intensita' sia conseguenza di una politica vera e propria, a dir la verita' non sembra, ma in assenza di una politica organica e strutturale nei confronti dell'Italia, non e' esattamente deleterio per noi...Perche' la Slovenia e' un paese troppo piccolo con un'identita' troppo debole per potersi permettere di ignorare la storia. Il nazionalismo difensivo che ha permesso agli sloveni di conservare la lingua e l'identita' nonostante circostanze storicamente sempre sfavorevoli, dovrebbe essere un valore. L'italianizzazione del carso e' una possibilita' reale e a nulla serve tenere la testa sotto la sabbia. Nell'ingenua corsa verso l'UE non abbiamo nemmeno preso in seria considerazione la possibilita' di ottenere la stessa eccezione che ha ottenuto la Danimarca nei confronti della Germania per quanto riguarda le zone vicino al confine.Cosi' ora la zona del carso e tutta la zona confinaria nella fascia di 15-20 km si trova la pressione di un vicino con la quadrupla densita abitativa e reddito procapite di circa 30-40% superiore.Penso che questi due dati, ma soprattutto il primo, parlino da soli.
 
Message Autore: AM Data e ora: 05.02.2010 12:46
Italia e Slovenia due partner per necessità
L'articolo di Lusa mi pare obiettivo e ben documentato e merita plauso. Ho notato tuttavia che nella storia delle relazioni italo-slovene manca un riferimento alla questione degli indennizzi agli esuli italiani della Zona B. I loro beni espropriati non furono infatti a suo tempo compensati con le riparazioni di guerra dovute alla Jugoslavia.
 
Message Autore: Gianluca Pasini Data e ora: 05.02.2010 11:28
Polemiche a bassa intensità
L'articolo del dott. Lusa appare, per fortuna, abbastanza critico sul nazionalismo, o sul sentimento nazionale, sloveno, forse affetto da quelle manie di persecuzione che caratterizzano i nazionalismi balcanici. Gli sloveni sarà bene che osservino la realtà con più pacatezza. Quanto al Pahor, cui voglio sperare che il Nobel sia negato, si tratterà di manifestazioni di senilità.
 
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