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Bosnia 2005: è colpa mia

03.08.2005   

Un nuovo articolo dell'Associazione BiH 2005, in preparazione della conferenza del prossimo ottobre a Ginevra per il decennale di Dayton. Bojan Bajic pone al centro del ragionamento la responsabilità dei cittadini bosniaci, facendo uno sconsolato mea culpa per la situazione in cui versa il Paese
Di Bojan Baijc, membro dell'Associazione BiH2005

Traduzione per Osservatorio sui Balcani: Ivana Telebak


Ogni volta che penso alle cause della lentezza della modernizzazione della società della Bosnia Erzegovina (BiH), i miei pensieri inevitabilmente si concludono con la seguente constatazione: "E' COLPA MIA".

Per chi usa la ragione e il pensiero logico non c'è niente di male nel fatto che la BiH sia una società multietnica e che tale valore vada coltivato, che il sistema politico vada stabilito in modo di servire i bisogni dei cittadini, che la BiH debba essere lo stato dei cittadini con la piena libertà di coltivare diverse identità collettive, che la BiH diventi membro della Unione europea (UE)..., semplicemente perché la ragione richiede di vivere in una società che dia la priorità ai bisogni umani quotidiani: curarsi con qualità, istruirsi con qualità, avere un processo in un tribunale onesto, avere un'informazione bilanciata e oggettiva, avere la possibilità di lavorare e guadagnare, viaggiare liberamente, non essere discriminato per alcun motivo, avere dei figli, ecc.

Perché questa storia, che i comuni cittadini capiscono perché la sentono sulla propria pelle, rimane comunque in secondo piano, tanto che quegli stessi cittadini alla fine scelgono nuovamente di vivere secondo gli standard etno-nazionalisti, che altro non sono che "un'illusione nebulosa"? In una tale illusione è possibile passeggiare sotto la pioggia nel mese di gennaio, rifiutarsi di usare l'ombrello, e poi prendersela con qualcuno perché ci siamo presi la polmonite. Dunque, come direbbe questo stesso "popolo", non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Non si può avere sia Dayton sia Bruxelles. Dayton non è certo la Bibbia, prima di Dayton c'è stato il Congresso di Berlino, e poi è stato riformato, e allora? Se non vuoi bagnarti prendi l'ombrello, se vuoi tenere le mani in tasca, allora bagnati. Ma appena ti sei bagnato arriva il più importante e sostanziale errore mentale della nostra società, cioè incolpare qualcun altro perché ti sei ammalato in modo meritato. Devi capire che in tutte le cose che ti succedono, sia buone che cattive, sei responsabile di te stesso. Non incolpare qualcun altro perché ti aggrappi a Dayton come un ubriaco si aggrappa al palo, per poi non entrerai nella UE per i prossimi 30 anni.

Non puoi frenare la riforma del sistema politico, e poi chiedere migliori condizioni di vita. Non si può. Cioè, fallo se vuoi, ma non lamentarti perché non c'è lavoro. Non puoi guidare la macchina senza cambiare regolarmente l'olio. Non puoi sostenere i partiti politici composti dai membri di un popolo solo, e aspettarti che essi si occupino dei problemi della tua vita, semplicemente perché per loro è molto più facile alimentare tensioni e liti, e così governare. Sono le leggi "della natura e della società", non puoi vivere mai in modo migliore se credi che qualcun altro debba crearti il lavoro e le condizioni per lavorare. Non ce la farai mai se non capirai che sei responsabile in prima persona e colpevole per la situazione del Paese, della società e della tua vita. Non puoi dire che sia colpa del governo, perché l'hai scelto tu, e se non l'hai fatto tu, l'ha fatto il tuo vicino. Il fatto che il tuo vicino appoggi il governo non ti libera dalla colpa, perché non hai fatto nulla per farglielo capire. Non dire mai: "Non dipende da me", perché tutto dipende da te!!!

La logica: "E' colpa mia", e il cip fondamentale che dobbiamo aver nella nostra testa. Questo cip non serve per qualcun altro, è per per noi stessi, perché mentre cerchi il colpevole negli altri, il tempo passa, e la vita non è molto lunga.

Chi ha capito che è necessario fare un passo oltre la suddetta "illusione nebulosa", per andare verso il futuro, allora ha la responsabilità e l'obbligo di spiegarlo a quelli che non l'hanno ancora capito. E di nuovo, non servirà gran che se anche tu l'hai capito, ma chi non l'ha capito è la maggioranza. Continuerai ad affondare come hai fatto fino adesso.

Io, Bojan Bajic, dichiaro di essere colpevole per la situazione che c'è nel Paese, e di essere anche un po' stupido, perché mentre mi riferisco ai creatori "dell'illusione nebulosa", nel frattempo loro governano questo Paese e ridono di ciò che scrivo. Così si pone la domanda: chi è intelligente e chi stupido? Loro, è certo, sono intelligenti, perché per loro questo è il paradiso, e io sono di sicuro colpevole perché loro stanno portando il Paese alla rovina, e sarò certamente confermato nella mia stupidità se gli permetterò di continuare in questo modo.


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