Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 16:24

 
Salute
20.10.2009   [Alberto Tetta]   Le proteste della sinistra turca contro il vertice di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale a Istanbul. Le richieste del mondo finanziario, i dubbi del liberista Erdoğan in calo di consensi dopo anni di tagli allo stato sociale. Il bilancio del controvertice

25.09.2009   [Alberto Tetta]   La situazione dei prigionieri politici nelle carceri turche. I casi di Güler Zere e Erol Zavar, in pericolo di vita. Le voci di famigliari ed avvocati, la mobilitazione della società civile per la loro liberazione
Immagine: (Foto Urban Young Jao, Flickr)

11.11.2008   [Tatjana Lazarević]   Il dottor Nebojša Srbljak, fondatore dell'Ong "Angelo misericordioso", con sede a Mitrovica, denuncia l'aumento di tumori maligni in Kosovo, in particolare del carcinoma polmonare, collegando il fenomeno all'utilizzo dell'uranio impoverito durante i bombardamenti Nato del '99
Immagine: Proiettile all'uranio impoverito

07.07.2008   20.000 persone occupate e un benessere diffuso. Erano gli anni '70 e '80 e Mitrovica era un importante polo minerario. Ora rimane poco, se non l'inquinamento. A farne le spese soprattutto i rom. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Immagine: Campo rom di Osterode

26.06.2008   [Rando Devole]   Spazio pubblico e spazio privato. Il secondo sopravanza sul primo, divorando bocconi di libertà e di identità. La dimensione collettiva viene sopraffatta dalla mentalità del traffico e del privato. Riflessione sociologica sull’urbanistica di Tirana
Immagine: Tirana - edilizia urbana (L. Zanoni)

09.06.2008   [Drago Hedl]   Mentre la Croazia si interroga sulla propria sicurezza, dopo l'incidente nella centrale slovena di Krško, a pochi chilometri da Zagabria, il premier Sanader dichiara che la costruzione di nuovi impianti non è un tabù. Pronti i piani per la prima centrale nucleare croata, sulle rive del Danubio

11.03.2008   [Tanya Mangalakova]   Nei mesi scorsi un documentario della BBC ha svelato la terribile realtà del centro di Mogilino, dove bambini con handicap fisici e mentali vivono privi di assistenza specializzata. E se parte della società insorge, politici e istituzioni bulgare continuano a parlare di "cospirazione mediatica"
Immagine: L'istituto di Mogilino

28.01.2008   [Fabio Salomoni]   Il Parlamento turco vieta il fumo nei luoghi pubblici e lancia una dura campagna anti-tabacco. Via le sigarette dagli spot televisivi e persino dalle mani di Atatürk, la Turchia diviene uno dei sei paesi al mondo con la legislazione antifumo più rigida. Ascesa e declino di uno stereotipo

19.10.2007   Nonostante la retorica secondo cui la salute dei rom costituisce una priorità, le autorità rumene mancano i loro impegni nel migliorare la situazione nel maggior insediamento rom di Bucarest. Nostra traduzione
Immagine: Ferentari

04.07.2007   Un fenomeno pressoché sconosciuto fino al 1999 in Kosovo, il suicidio, desta ora forti preoccupazioni. Soprattutto di fronte alla consapevolezza delle scarse risorse e dei grossi ostacoli per raggiungere chi ne ha più bisogno

06.04.2007   [Francesco Martino]   Dopo quindici anni di crisi e abbandono da parte dello stato, in Serbia, nonostante il perdurare del forte stigma verso i malati mentali, si stanno muovendo i primi importanti passi verso la deistituzionalizzazione e la cura all'interno della società
Immagine: Nel cortile del manicomio, Walter Madoi, 1965, olio su tela (www.waltermadoi.com)

08.03.2007   In una recentissima conferenza stampa, l’organizzazione non governativa Governo femminile della Serbia ha messo in chiaro le difficoltà e le discriminazioni che incontrano le donne nel Paese. Nostra traduzione

24.11.2006   A seguito dell'appello lanciato nella città giapponese il 6 agosto scorso dalla rete internazionale per la messa al bando dell'uranio impoverito, si è svolto a Modena un importante convegno. La discussione e le reticenze di politici e militari su Balcani e Italia
Immagine: 2006, bombardamenti sul Libano

22.11.2006   Continua il nostro dossier di aggiornamento, realizzato in occasione della giornata internazionale per la messa al bando delle armi all'uranio impoverito, con la pubblicazione della seconda parte del reportage dalla Bosnia Erzegovina di Luisa Morfini e Ciro Cortellessa
Immagine: Hadzici (Sarajevo), la fabbrica bombardata (foto L. Morfini, dic 05)

20.11.2006   Dopo le denunce relative alla morte di decine di militari italiani impegnati nei Balcani, due ricercatori cercano di ricostruire quali effetti hanno avuto i bombardamenti all'uranio impoverito sulla popolazione bosniaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Immagine: L'interno della fabbrica di Hadzici, Sarajevo (foto L. Morfini, dic 05)

10.11.2006   [Nicole Corritore]   A Sesto Fiorentino, nel quadro delle iniziative della giornata internazionale per la messa al bando delle armi all'uranio impoverito, è stato presentato il libro “Uranio. Storia di un’Italia impoverita” del Maresciallo Domenico Leggiero. Nostra intervista all'autore
Immagine: Un proiettile arricchito all'uranio

08.11.2006   [Nicole Corritore]   Il parlamento italiano ha istituito una nuova Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito, operativa da dicembre. Si indagherà questa volta non solo sui militari ma anche sui civili. Nostra intervista al primo firmatario, senatore Gigi Malabarba
Immagine: Proiettile all'uranio impoverito

06.09.2006   [Drago Hedl]   La corruzione è un serio problema anche per la Croazia. Un recente fatto di cronaca ha riportato al centro del dibattito la questione. Secondo i sondaggi, i settori più colpiti sono la giustizia e la sanità. Sotto la punta dell'iceberg potrebbe però esserci la politica

29.08.2006   [Drago Hedl]   Le mine restano un grave problema per la Croazia, che non ha fondi sufficienti per bonificare tutto il territorio nazionale. In un villaggio vicino a Vukovar, la popolazione esasperata ha cominciato a sminare i campi a proprio rischio. La polizia chiude un occhio. Nostro servizio
Immagine: Il sig. Josip Kušanić (foto D. Hedl)

31.07.2006   Negli anni '90 il settore sanitario privato è cresciuto sino ad arrivare in pochi anni a rappresentare il 3% del PIL del Paese. Ma si passa dagli scantinati con strumentazioni scarse alle supercliniche per i nuovi ricchi. In un allarmante vuoto legislativo

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