Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 16:24

 
LGBT
15.01.2010   [Stefano Lusa]   In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare
Immagine: (Jeff Nickerson/Flickr)

20.10.2009   [Alberto Tetta]   Le proteste della sinistra turca contro il vertice di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale a Istanbul. Le richieste del mondo finanziario, i dubbi del liberista Erdoğan in calo di consensi dopo anni di tagli allo stato sociale. Il bilancio del controvertice

24.09.2009   [Danijela Nenadić]   Molto più di un'occasione mancata. L'annullamento del Gay pride a Belgrado ha messo a nudo la debolezza dello Stato nei confronti di gruppi estremisti, e delle loro minacce di pestaggi e violenze. Il commento della nostra corrispondente
Immagine: Scritte contro il Gay pride (Limbic/flickr)

18.09.2009   [Lucia Manzotti]   Nel 2001 erano stati picchiati. Con la polizia a guardare. A Belgrado però, otto anni dopo, i partecipanti del Gay Pride scendono nuovamente in strada. Oggi la Serbia è più vicina all'Europa, ma restano ombre sulla vicinanza tra alcuni apparati dello stato e gruppi estremisti intenzionati a bloccare l'evento
Immagine: "E' tempo di uguaglianza"

07.09.2009   [Marjola Rukaj]   Un sistema di tutele legislative all'avanguardia, ma non applicate perché calate dall'alto. La situazione della comunità LGBT in Kosovo in quest'intervista a Arbër Nuhiu presidente dell'ONG "Elysium"
Immagine: (Siebuhr/flickr)

19.08.2009   [Marjola Rukaj]   A fine luglio ciò che nessuno si aspettava. Il premier albanese Berisha ha presentato una proposta di legge per il riconoscimento dei matrimoni tra coppie omosessuali. Nel paese perplessità e reazioni negative. Ma l'improvviso ''balzo in avanti'' ha dato rilievo pubblico a chi, in Albania, sino ad ora non ne aveva per nulla

13.08.2009   [Risto Karajkov]   La proposta del premier albanese Berisha di legalizzare i matrimoni omosessuali ha colto tutti di sorpresa. A spingere Berisha e altri politici dei Balcani a intraprendere riforme a tappe forzate nel campo dei diritti potrebbe però essere soprattutto la voglia di farsi notare da Bruxelles

14.07.2009   [Marjola Rukaj]   È una delle fondatrici dell'Alleanza contro la discriminazione delle persone LGBT. Preferisce restare anonima, per timore di ritorsioni. In questa intervista esclusiva per OBC, Marlen D. spiega cosa si può fare per rendere più tollerante l'Albania
Immagine: Logo dell'associazione

01.07.2009   [Stefano Lusa]   Finisce a sassi e botte l’ottava edizione del Gay Pride sloveno. Nonostante la Slovenia abbia fatto passi avanti sul piano legislativo, sono ancora molte le resistenze verso la comunità LGBT. Il ministro dell’Interno Katarina Kresal è decisa a porvi rimedio
Immagine: Ljubljana (s0cialanimal/flickr)

28.05.2009   [Fazıla Mat]   La serie di omicidi commessi negli ultimi mesi in Turchia ai danni della comunità LGBT. La discriminazione del quadro legislativo e la lotta delle associazioni per i diritti civili. Manifestazioni in tutto il paese per il quarto incontro internazionale contro l'omofobia
Immagine: Le manifestazioni del 17 maggio (Foto Kaos GL)

05.03.2009   [Danijela Nenadić]   E' il più noto centro congressi di Belgrado. Ed ha vietato una conferenza stampa di un'associazione LGBT parallela alla proiezione del film Milk. "Istituzioni come la nostra servono per organizzare incontri seri”, ha affermato il vicedirettore del Sava Centar. Le reazioni in Serbia
Immagine: Un'immagine tratta dal film Milk

12.01.2009   [Irene Dioli]   Una giovane poetessa croata che scrive d'amore e di omosessualità. Una raccolta di poesie in inglese, tradotte in serbo e pubblicate da una ONG svedese. 'Afterglow', di Lena Spite, è simbolo della “glocalizzazione” queeroslava. Una breve recensione
Immagine: Ophelia, John Everett Millais (1852)

26.11.2008   [Gilda Lyghounis]   Dall'isola di Lesbo è partita una battaglia finita in tribunale al grido "le uniche vere lesbiche siamo noi, abitanti di quest'isola". Dichiarano di non avere alcun intento omofobico ma solo di protezione del copyright sul nome. Per le attiviste omosessuali greche si tratta invece di un'assurdità
Immagine: La poetessa Saffo

16.10.2008   Le violenze al Queer Festival di Sarajevo e il fenomeno wahabita in Bosnia Erzegovina. Il tempo della religione e il tempo dello Stato, intervista con la sociologa Nada Ler-Sofronić

02.10.2008   [Iulia Postica]   In Moldavia il disegno di legge sulla lotta alla discriminazione divide l'opinione pubblica. Principale oggetto della disputa è l'inserimento dell'espressione "orientamento sessuale" tra i criteri discriminatori da combattere che, secondo alcuni, aprirebbe le porte a comportamenti "immorali"

30.09.2008   [Cecilia Ferrara]   È stata una caccia alle streghe, o meglio una caccia al “diverso”. Il primo festival queer di Sarajevo è finito prima ancora di iniziare, con 15 persone ferite e minacciate da bande di hooligans e di wahabiti. E Iggy Pop sospende la data del concerto di Sarajevo

09.09.2008   [Dario Terzić]   Accolto tra mille polemiche, a fine settembre si svolgerà a Sarajevo il primo festival queer bosniaco, organizzato dall'Associazione Q. In Bosnia sono ancora molte le resistenze verso la comunità di gay, lesbiche e transessuali (LGBT) ma c'è chi ha deciso di uscire allo scoperto

24.06.2008   Duecento persone, nella capitale turca, hanno fatto il loro pezzettino di storia: il primo corteo per il diritto alla libera scelta del proprio orientamento sessuale e contro le discriminazioni che spingono gay, lesbiche e trans nella clandestinità. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

07.12.2007   [Fabio Salomoni]   Eylem è un transessuale di Istanbul, sociologo e attivista di una ong che si occupa di transessuali e prostituzione. Nelle sue parole le difficoltà dei molti che fuggono dalle pressioni della Turchia profonda per cercare uno spazio in città

12.07.2007   [Drago Hedl]   Avrebbe potuto trasformarsi in un bagno di sangue la manifestazione annuale dell’orgoglio omosessuale della comunità LGBT croata a Zagabria. La polizia locale è riuscita ad impedire l’uso di bottiglie molotov e a limitare gli episodi di violenza

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