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Autore: mirela | Data e ora: 01.12.2009 13:17 |
x Nemanja | ||
Sono contenta che hai citato l'esempio della parte croata. Bene, io sono contaria all'indipendenza della Rs per due motivi: 1) credo che sia meglio che la BiH rimanga unita, soprattutto perchè credo che la convivenza sia possibile oggi e a maggior ragione in futuro; 2)dando l'indipendenza alla Rs significa "giustificare" la pulizia etnica e creare un pericoloso precedente. Ti faccio un esempio di fantapolitica che ho già presentato una volta. Ipotizziamo che la Rs ottenga la tanto agoniata indipendenza. A questo punto si crea (per la gioia di Karadzic&c) un repubblica di musulmani dominata (dicono) dalla legge islamica. A questo punto anche i croati, poveracci, avranno pur diritto alla loro fetta. C'è un problema: per quello che so io, in tutte le aree in cui la popolazione croata è la maggioranza, c'è comunque un numero non trascurabile (nel senso che non sono 2 o 3) di musulmani. Bene, che fare? Una pulizia etnica. Avrebbero tutte le ragioni: la RS l'ha fatta e ha ottenuto l'indipendenza. Vedi Nemanja, sono perfettamente consapevole che il ragioamento è molto esasperato, ma serve secondo me a capire i giochini di forza che esistono. Pozdrav |
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Autore: mirela | Data e ora: 01.12.2009 13:06 |
x Nemanja | ||
Nemanja, la Jugoslavia della fine degli anni 80 e dell'inizio degli anni 90, non era la stessa Jugoslavia di Tito. Stava diventando una Grande Serbia. Possono negarlo ad oltranza, ma la verità è questa. Veniva quindi meno il sentimento di appartenenza iniziale. Potevo sentirmi parte della Jugoslavia, ma non di una Grande Serbia, le cui basi non sarebbero più state "unità e fratellanza". Si viene poi a sapere di un accordo fra Tudjman e Milosevic per una spartizione della BiH a vantaggio di una Grande Serbia e di una Grande Croazia. Mi sembra evidente che lo scenario non era più quello dell'era di Tito. E comunque sia rimanere in questa nuova Jugoslavia significava solo ritardare l'inevitabile. Vivere in un Paese governato da Milosevic..beh, credo che dopo un pò i musulmani e i croati avrebbero avuto comunque pretese indipendentiste (e la motivazione mi sembra ovvia). Secondo punto: io non parlo solo di Dodik. Se ti rileggi alcuni miei vecchi post ho parole palesemente poco carine per tutti. Capisci anche te che non posso ogni volta buttare lì personaggi che magari non c'entrano molto col discorso solo per amor della par condicio. |
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Autore: Nemanja | Data e ora: 30.11.2009 12:39 |
X MIRELA | ||
te ora fai un richiamo al sentimento comune di appartenenza bosniaco in nome della convivenza...perche a suo tempo non sostenevi il sentimento di appartenenza jugoslavo?allora andava bene che fossimo tutti diversi...perché voi volevate l autodeterminazione dalla jugoslavia...ora che la Repub.Srpska vuole la secessione da voi....ora invece l uguaglianza è un imperativo...troppo furbi.perchè parli solo di Milorad Dodik?anche i croati hanno un paio di giorni fa ventilato ipotesi ultra-autonomiste(terza entità)(BIDEN...si sa,noi serbi non ci ha mai digeriti...non ti appellare a lui...troppo di parte.) |
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Autore: Federico Degni Carando | Data e ora: 29.11.2009 17:29 |
Per Mario | ||
Caro Mario, scusa se te lo dico, ma io frequento la ex-Jugoslavia da 20 anni, ne conosco i popoli e le lingue (parlo perfettamente serbo-croato, imparato alla "Sapienza" di Roma con Predrag Matvejevic', parlo bene sloveno e capisco il macedone) e posso dirti che quando dici "la convivenza è possibile", perdonami ma non sai di cosa parli. La convivenza è stata non possibile, ma REALTA', per 50 anni. Poi sono arrivati il Fondo Monetario Internazionale, il Vaticano, la Germania e la Turchia ed hanno pensato bene di mettere in pratica un "divide et impera" a mano armata. |
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Autore: Mihajlo | Data e ora: 29.11.2009 11:32 |
x Danka | ||
Si può pure dire che Izetbegovic contava sul sostegno pieno, anche militare, dell'occidente, pensava che in caso di scoppio della guerra ci fosse un intervento armato per difendere la sovranità della sua nuova repubblica (questo è anche dimostrato dalla sua firma al piano Cutleiro per poi ritrattare tutto). Evidentemente fece male i conti. Mi dispiace che non sei orgogliosa di essere serba, ma le azioni di alcuni non possono e non devono estendersi al popolo, mai, da ciò è nato il nazismo nel primo dopoguerra, bisogna ricordarsi anche di questo. |
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Autore: mirela | Data e ora: 27.11.2009 14:37 |
x danka | ||
Mi arrendo. Non ci può essere comunicazione con queste basi. Se si è per la separazione, ogni possibilità di dialogo è preclusa. Uno si deve sentire prima bosniaco, poi appartenente ad un'etnia o a un'identità regionale. Come in Italia: chi è leghista, non accetta compromessi. E io dico: prima italiani, e poi (per chi vuole) padani. Sentire poi che in me vedi la conferma di una dittatura etnica (musulmana), beh, mi lascia senza parole. Cara Danka, non me ne frega niente se qualche anno fa manifestavi a Belgrado, se poi i risultati sono questi. Almeno l'apertura mentale avresti dovuto portarla come bagaglio. Ebbene, allo stato attuale la separazione non si fa (bene!), i musulmani non comandano niente e nessuno (cosa molto buona!) e i serbi sono rappresentati da Dodik. Ti ricordo che attualmente lo stanno insultando tutti, da Biden a Inzko. Montanelli diceva che molto spesso la popolazione è migliore di quelli che la comandano. A giudicare dalla realtà attuale della Rs, comincio a maturare seri dubbi. Ps: partendo dal presupposto che la Jugoslavia non esiste più, non sei mia connazionale. Però giuridicamente lo sei, perchè entrambe siamo bosniache. Cara Danka, la logica non è un opinione. Almeno dimostriamo un minimo di intelligenza, e non diciamo c...te, soprattutto con la consapevolezza di dirle! Saluti |
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Autore: Danka | Data e ora: 27.11.2009 11:54 |
risp. a Mirela | ||
no Mirela, la mia idea di "unità e fratellanza" era quella che abbiamo vissuto dal 29 Novembre 1943 al 1989, tanto che nel 1990 a 18 anni a Belgrado per l'Università ero a manifestare contro i nazionalisti ogni settimana. Sono cresciuta in un ambiente multietnico, il mio ex ragazzo era musulmano, durante la guerra abbiamo nascosto alcuni musulmani quando sono arrivati i cetnici. Hai ragione, anche i referendum sloveno, croato e macedone erano incostituzionali. La RS non è stata una scelta di Karadzic (che non ho mai votato, così come non voto Dodik), ma di tutti, era il solo modo per non fare la fine che ci aveva fatto fare Tudjman. Izetbegovic aveva creato un governo incostituzionale, etnico e dittatoriale, come si poteva fare una scelta istituzionale se le aveva distrutte le istituzioni? Izetbegovic voleva la guerra come e più di Karadzic, ha rifiutato tutte le soluzioni diplomatiche che potevano prevenire la guerra; è stato anche molto stupido perché è stato proprio il suo popolo a soffrire di più, ma questo non gli importava: "sacrifico la pace per la sovranità", questo diceva. Trovi giusto il referendum illegale sulla separazione imposta al 40% della popolazione? Prendo atto che il desiderio di dittatura etnica non è cambiato e sono sempre più convinta dell'autodeterminazione. ps: sono bosniaca perché nata qui, ma sono serba, accettalo, non ne sono particolarmente orgogliosa ma è così (sono orgogliosa solo di essere Jugoslava) |
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Autore: mirela | Data e ora: 26.11.2009 20:12 |
danka | ||
Cara Danka, al referendum del 1992 avevo le mani legate: non ero ancora maggiorenne! Se la tua idea di "unità e fratellanza" era la Grande Serbia, beh, io non la condivido. Il referendum della BiH era incostituzionale sì, ma lo erano anche quello croato e sloveno. Ma questo però non si dice. Izetbegovic ha sbagliato a non passare la presidenza; ma perchè Karadzic non ha scelto forme più "istituzionali" per risolvere il problema? perchè ha scelto proprio la guerra? A me viene da pensare che il furbetto non aspettava altro: andava tutto secondo i suoi piani. E poi, ho sentito dire che la democrazia non è uan mera questione di numeri, cioè di maggioranza. E sono d'accordo. Il referendum però (che piaccia o no) è una questione di maggioranza, ovviamente seviene raggiunto il quorum. Cara Danka, tu sei mia concittadina non solo perchè sei jugoslava, ma anche perchè sei bosniaca (come mi è sembrato di capire). Infine la BiH ha due mali, non uno. E sono l'SDA e Dodik. Il sentir come della gente, però è altra storia. Questi pezzenti prendono voti solo perchè fanno leva sulla paura. Pozdrav! |
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Autore: jasmina | Data e ora: 26.11.2009 17:32 |
l'esempio vale piu' delle parole... | ||
Quando tu Mario diventarai l'italiano solo a casa mentre sulla strada sarai solo europeo e null'altro, ne potremo parlare. Almeno potrai parlarci con cognizioni di causa...Sai, noi sappiamo cosa significa un sentire sovranayionale, lo abbiamo provato per 50 anni. Voi siete anni luce da quello che noi abbiamo gia' vissuto. Visto che tu sostieni il contrario, facci capire come si fa sull'esempio dei stati nazionali europei? |
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Autore: Nemanja | Data e ora: 26.11.2009 12:49 |
veramente... | ||
Mirela,se non c era la comunità internazionale la Bosnia è da un po che faceva biiiip.non voglio offendere l amore tuo x la Bosnia...è il tuo paese,lo so...pero è cosi...fidati. |
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