Notizie
17.04.2002
La sicurezza a Srebrenica doveva essere garantita dal contingente olandese dell’UNPROFOR. Non è stato così e nel luglio del 1995 i serbobosniaci hanno conquistato l'enclave massacrando 7500 civili. Ora emergono nuove responsabilità.
15.04.2002
Per il mese di maggio il canale pubblico PBS trasmetterà un telegiornale che potrà essere visto su tutto il territorio nazionale. Un segnale positivo in un paese nel quale, anche i telegiornali, in passato, non sono stati esenti da derive nazionaliste.
14.04.2002
14.04.2002
Fight against nationalism and militarism. Conscientious objection. Civilian service
12.04.2002
For Europe, the 20th century was born right here. And always in this city the 2oth century endend with our offer to Bosnia and Herzegovina of a perspective of integration in the EU, which today’s appeal is the most relevant
Immagine: Romano Prodi
Immagine: Romano Prodi
12.04.2002
[Luka Zanoni]
Alcune impressioni sulla Sarajevo del 2002. I forti contrasti tra la depressione post bellica e le urla di gioia per Danis Tanovic vincitore dell'oscar, immagini di una città che cerca di guardare avanti.
Immagine: Danis Tanovic - foto L. Zanoni
Immagine: Danis Tanovic - foto L. Zanoni
12.04.2002
Per l'Europa, il ventesimo secolo è nato proprio qui. E sempre in questa città il ventesimo secolo si è concluso con la nostra offerta alla Bosnia Erzegovina di una prospettiva di integrazione nell'UE, di cui l'appello di oggi è il simbolo più elevato
Immagine: Romano Prodi a Sarajevo
Immagine: Romano Prodi a Sarajevo
11.04.2002
At the end of the meeting, the over 300 participants, representing differnt experiences of the Italian civil society and the Balkans countries, formulated the following final document, also presented to Mr Romano Prodi.
Immagine: Sarajevo, 5 e 6 April 2002: the partecipants at
Immagine: Sarajevo, 5 e 6 April 2002: the partecipants at
11.04.2002
A termine del convegno, gli oltre trecento partecipanti, in rappresentanza di varie esperienze della società civile italiana e dei paesi balcanici, hanno elaborato il seguente documento conclusivo, consegnato anche al Presidente della Commissione Europea.
Immagine: Sarajevo, 5 e 6 aprile 2002: i partecipanti a
Immagine: Sarajevo, 5 e 6 aprile 2002: i partecipanti a
11.04.2002
La musica come linguaggio universale, come attraversamento di frontiere. Questo è il forte messaggio che l'unione dei musicisti di due orchestre sono riusciti a dare, nel loro suonare insieme le note della speranza.
Immagine: Concerto del 6 aprile al Teatro nazionale di Sarajevo
Immagine: Concerto del 6 aprile al Teatro nazionale di Sarajevo
11.04.2002
La tradizionale corsa, testimone del rispetto per le diversità, è partita da Sarajevo. Un appuntamento che ha rappresentato l'epilogo festoso di quattro giorni di lavori nell'ambito dell'evento "L'Europa dal basso - L'Europa oltre i confini".
Immagine: La corsa di domenica 7 aprile nel centro di Sarajevo - Foto Osservatorio sui Balcani
Immagine: La corsa di domenica 7 aprile nel centro di Sarajevo - Foto Osservatorio sui Balcani
10.04.2002
Di seguito il discorso che Giulio Marcon, presidente dell’ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà, ha tenuto durante l’incontro con Prodi per presentare l’Appello sull’integrazione dei Balcani in Europa
Immagine: Giulio Marcon
Immagine: Giulio Marcon
09.04.2002
Tre giornate di iniziative durante le quali è stato presentato nella capitale bosniaca il nostro appello "L'Europa oltre i confini". Ospite di Osservatorio e delle autorità bosniache anche il presidente della Commissione europea Romano Prodi che ha giudicato "straordinaria" l'iniziativa. Osservatorio prosegue con le attività per dibattere di Balcani ed integrazione europea
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L'appello Il programma della giornata L'intervento di Prodi Tutti gli interventi |
Tre giornate di iniziative durante le quali è stato presentato nella capitale bosniaca il nostro appello "L'Europa oltre i confini". Ospite di Osservatorio e delle autorità bosniache anche il presidente della Commissione europea Romano Prodi che ha giudicato "straordinaria" l'iniziativa. Osservatorio prosegue con le attività per dibattere di Balcani ed integrazione europea
06.04.2002
Riportiamo il discorso che Mauro Cereghini, direttore e coordinatore dell’Osservatorio sui Balcani, ha tenuto durante l’incontro con il Presidente Prodi per presentare l’Appello sull’integrazione dei Balcani in Europa
Immagine: Mauro Cereghini, direttore dell'Osservatorio
Immagine: Mauro Cereghini, direttore dell'Osservatorio
06.04.2002
Published below is Marco Cereghini’s speech, director and co-ordinator of the Observatory on the Balkans, which took place during the meeting with President Prodi in order to present the appeal on the integration of the Balkans in Europe
Immagine: Mauro Cereghini, director Observatory on the Balkans
Immagine: Mauro Cereghini, director Observatory on the Balkans
05.04.2002
Aperti i tre giorni di iniziative a Sarajevo con un accorato intervento del sindaco Hamamdzic "Europa, devi saper andare oltre Schengen".
Immagine: Il manifesto delle giornate a Sarajevo - Foto Osservatorio sui Balcani
Immagine: Il manifesto delle giornate a Sarajevo - Foto Osservatorio sui Balcani
05.04.2002
“Il modello partecipativo fondamentale per la costruzione di un’Europa dal basso” affermano i rappresentanti della autonomie locali italiane a Tokic. Che ribatte “ci avete aiutato in passato non solo dal punto di vista umanitario ma anche politico“
Immagine: Sarajevo, Sala del Parlamento Federale - 6 aprile 2002 - Foto Osservatorio sui Balcani
Immagine: Sarajevo, Sala del Parlamento Federale - 6 aprile 2002 - Foto Osservatorio sui Balcani
05.04.2002
Oltre agli incontri previsti nella capitale bosniaca alcune iniziative sono state promosse nei giorni scorsi a Tuzla, Banja Luka e Mostar.
Jason Nardi, di Unimondo, ci descrive quella di Tuzla.
Immagine: Tuzla, BiH - Foto Osservatorio sui Balcani
Jason Nardi, di Unimondo, ci descrive quella di Tuzla.
Immagine: Tuzla, BiH - Foto Osservatorio sui Balcani
04.04.2002
Lo si afferma in un rapporto recentemente pubblicato dall’ICG. Solo nel distretto di Brcko la situazione sarebbe milgiore e quindi dovrebbe divenire il modello da seguire, afferma Michael Doyle, analista politico e redattore ICG.
Immagine: International Crisis Group
Immagine: International Crisis Group
02.04.2002
Un film documentario sugli anni dell'assedio girato da ragazzi allora diciottenni. Senza retorica descritta l'incredibile normalità dell'impossibile. Anche se "avremmo potuto vivere anche senza questa esperienza".
Di Valentina Pellizzer
Di Valentina Pellizzer
