01.03.2002
Bosnia: dopo anni di silenzio finalmente si parla del diritto all'obiezione di coscienza, riconosciuto da leggi che risalgono alla vecchia Jugoslavia ma che fino a poco tempo fa non era mai stato preso in alcuna considerazione dalle istituzioni. Anche se con difficoltà, qualcosa sta cambiando.
Dario Terzic da Mostar, Radila Zarkovic e Darko Brkan da Sarajevo, Sasa Risovic da Banja Luka.