Notizie
03.08.2006
Due considerazioni: le divisioni etniche e istituzionali in Bosnia Erzegovina si stanno radicalizzando invece che ammorbidirsi e, soprattutto, emerge in modo sempre più drammatico la questione sociale. Si sviluppa sulle pagine elettroniche di OB il dibattito sulla Bosnia di oggi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Immagine: Sarajevo, il Parlamento (luglio 2006)
Immagine: Sarajevo, il Parlamento (luglio 2006)
03.08.2006
[Nicole Corritore]
Dal 3 al 6 agosto in Giappone un convegno internazionale in occasione dell'anniversario delle bombe nucleari sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Si parlerà di uranio impoverito. Domenico Leggiero, portavoce dell'Osservatorio Militare, ci racconta perché partecipa e ci aggiorna sulla questione uranio impoverito in Italia e nei Balcani
Immagine: Hiroshima, fungo atomico
Immagine: Hiroshima, fungo atomico
25.07.2006
[Michele Nardelli]
La Bosnia come l'Afghanistan e la Terrasanta. Si rischia di passare da un'emergenza all'altra senza la capacità di stare sulle cose, scavare nei conflitti. Un editoriale
Immagine: Srebrenica - Rudi Della Bartola
Immagine: Srebrenica - Rudi Della Bartola
19.07.2006
Ogni anno l'11 luglio a Srebrenica si ricorda l'eccidio e si tengono le cerimonie funebri delle vittime delle quali con fatica si sta arrivando a definire l'identità. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo reportage
Immagine: Cerimonia funebre, Srebrenica - Rudi Della Bartola
Immagine: Cerimonia funebre, Srebrenica - Rudi Della Bartola
12.07.2006
[Nicole Corritore]
Incontro con un cooperante atipico, Giuseppe Terrasi, assistente presso l'Università Cattolica di Milano, da due anni rappresenta l'unica presenza internazionale stabile a Srebrenica. La vita quotidiana nella cittadina simbolo della tragedia bosniaca
Immagine: Manifestazione per gli scomparsi di Srebrenica (foto Gughi Fassino)
Immagine: Manifestazione per gli scomparsi di Srebrenica (foto Gughi Fassino)
11.07.2006
[Massimo Moratti]
Il Consiglio d'Europa sostiene la riforma della Bosnia di Dayton, esortando i politici bosniaci ad abbandonare i meccanismi di rappresentanza etnica e a rivedere la divisione territoriale del paese. La risoluzione di Strasburgo arriva però nel mezzo di una campagna elettorale infuocata
11.07.2006
Il processo e la sentenza Oric hanno rafforzato i nazionalisti, eroso il rispetto per il Tribunale dell'Aja, allontanato l'accertamento della verità su Srebrenica. Nell'undicesimo anniversario della strage, proponiamo il commento del direttore del sarajevese DANI sugli ultimi avvenimenti
Immagine: Copertina di DANI (07.07.06)
Immagine: Copertina di DANI (07.07.06)
10.07.2006
Un progetto di costruzione di dighe, bacini, tunnel e centrali idroelettriche in Erzegovina avrebbe secondo gli ecologisti irreparabili conseguenze sulla valle della Neretva, che si trasformerebbe in un deserto salato. Grandi manovre per la vendita di elettricità nella regione
Immagine: La Neretva
Immagine: La Neretva
04.07.2006
Il Tribunale dell'Aja ha condannato Oric a due anni per la responsabilità nelle morti e torture dei prigionieri serbi a Srebrenica, assolvendolo dalle altre accuse. L’ex comandante bosniaco musulmano è stato subito rilasciato, avendo già scontato la pena. Reazioni nel paese
Immagine: Naser Oric
Immagine: Naser Oric
28.06.2006
[Massimo Moratti]
L’Ufficio dell’Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina chiude. Sarà sostituito dal Rappresentante Speciale dell’Unione Europea. Le reazioni nel paese al comunicato che fissa le date ufficiali del trasferimento di poteri
Immagine: L'Alto Rappresentante, Christian Schwarz-Schilling
Immagine: L'Alto Rappresentante, Christian Schwarz-Schilling
28.06.2006
È una vittoria della giustizia dei Balcani, ma è stata poco celebrata: funzionari di Serbia, Bosnia e Croazia stanno condividendo informazioni e prove. Un articolo di Drago Hedl per IWPR
27.06.2006
Il settore bancario della Bosnia Erzegovina verso una sempre maggiore concentrazione, sotto il controllo di pochi grandi gruppi europei. In base ai dati del 2005, l'italiana Unicredito sarebbe il primo gruppo del settore
20.06.2006
Le dichiarazioni del primo ministro della Republika Srpska, Milorad Dodik, su un referendum per l’indipendenza dell’entità hanno provocato il più grande terremoto della Bosnia Erzegovina dopo Dayton. Questa l’analisi dell’autorevole editorialista Senad Pecanin (Dani)
Immagine: Senad Pecanin
Immagine: Senad Pecanin
19.06.2006
[Massimo Moratti]
La Croazia perde con il Brasile e a Mostar si scatena la guerriglia urbana. Obiettivo dei teppisti anche il liceo multietnico della città. La tensione rimane alta, anche per l'arresto, nelle scorse settimane, di tre croato-bosniaci accusati di crimini di guerra
16.06.2006
Scontro all’Onu sulle regole del Tribunale dell’Aja. I giudici chiedono di poter snellire capi d’accusa troppo lunghi. Critiche della Del Ponte, che attacca anche l’UNMIK e chiede il potere di arrestare autonomamente i latitanti. Dopo la morte di Milosevic, nell’aria c’è la strategia di chiusura del TPI
16.06.2006
All'indomani della pace di Dayton furono in molti i serbi a lasciare Sarajevo. Ora si parla di nuovo del rischio di un esodo di massa. Sicuramente un'esagerazione. Ma la comunità serba nella capitale bosniaca è in continua diminuzione
Immagine: Sarajevo (foto Nicola Lux)
Immagine: Sarajevo (foto Nicola Lux)
14.06.2006
Nel 2004 il rapporto su Srebrenica del governo della Republika Srpska. Per molti un passo importante per ricostruire la verità e primo passo verso la riconciliazione. L'ICHR è andata a vedere quale ne è stato l'impatto a livello locale
Immagine: foto di Gughi Fassino
Immagine: foto di Gughi Fassino
08.06.2006
Vive a Sarajevo, si occupa di comunicazione, internet e società civile. Ha da poco attivato un suo blog: Spiralidosa. Uno dei primi messaggi postato per dire Dosta, Basta, Enough
08.06.2006
Il memoriale di Potocari, la base dei caschi blu, le colline. E un incontro. Racconto di un viaggio a Srebrenica, riceviamo e volentieri pubblichiamo
06.06.2006
[Massimo Moratti]
C'è un vento che spira dal Montenegro. Quello della voglia di referendum. Se ne parla in modo sopito in Kosovo ma soprattutto in Republika Srpska. Dove il primo ministro Milorad Dodik scopre di essere allergico alla Bosnia Erzegovina
Immagine: Campagna pro-referendum in Republika Srpska
Immagine: Campagna pro-referendum in Republika Srpska
