25.01.2006
Canti, striscioni, insulti contro i Rom. Anche in Romania, come in altri Paesi europei, il razzismo è entrato negli stadi, coinvolgendo non solo i tifosi ma anche dirigenti e commentatori. Sospeso il campo dello Steaua Bucarest, un’intervista a Valeriu Nicolae, dello European Roma Information Office (ERIO)
Immagine: "More Tigane" (Morte agli Zingari), striscione esposto dai sostenitori della Dinamo nel corso di una partita contro il Rapid Bucarest