Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
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Notizie
18.04.2005   Quasi nessuno ha ancora visto «Go West», prossimo successo annunciato del cinema bosniaco, ma i media e gli ambienti conservatori islamici si sono scatenati già da mesi. Il film racconta una storia d'amore tra due giovani uomini, un serbo e un musulmano, durante l'assedio di Sarajevo
Immagine: Da "Deset minuta", di Ahmed Imamovic

15.04.2005   [Andrea Rossini]   Presentata a Sarajevo la conferenza internazionale sul decennale di Dayton. L'appuntamento, organizzato dalla Associazione BiH 2005, originale luogo di incontro di esperienze provenienti dal mondo della cultura, della politica e della società civile bosniaca ed europea, si terrà a Ginevra il prossimo ottobre

14.04.2005   [Andrea Rossini]   Una donna, Hanija M., sopravvissuta alla strage di Srebrenica, ci accompagna al Centro di Identificazione delle Persone Scomparse di Tuzla e a Potocari, presso il Memoriale e i luoghi dove dieci anni fa sono avvenuti i massacri. Le sue parole e i suoi ricordi, tra rabbia e emozione
Immagine: Hanija al Centro dell'ICMP (foto G. Fassino)

12.04.2005   [Andrea Rossini]   Laura Yazedjian, antropologa canadese, da tre anni lavora a Tuzla per la Commissione Internazionale Persone Scomparse. Il suo lavoro consiste nel verificare che i dati raccolti tramite le analisi del Dna e le altre informazioni siano coerenti con il caso in esame, per poter arrivare all’identificazione finale
Immagine: Laura Yazedjian

08.04.2005   [Andrea Rossini]   Intervista con Zlatan Sabanovic, responsabile di progetto della Commissione Internazionale per le Persone Scomparse (ICMP) a Tuzla. Il suo laboratorio è incaricato del lavoro di identificazione delle vittime della strage del luglio ‘95 a Srebrenica
Immagine: Nel laboratorio dell'ICMP di Tuzla

07.04.2005   Un abuso di potere o un atto condivisibile e a favore della stabilità in Bosnia? La recente rimozione dal proprio incarico di Dragan Covic, membro croato della presidenza tripartita della Bosnia, da parte dell'Alto Rappresentante Paddy Ashdown sta causando un acceso dibattito. Si ritorna a parlare dei cosiddetti Bonn Powers e del loro utilizzo
Immagine: Paddy Ashdown, Alto Rappresentante

07.04.2005   Le nuove moschee bosniache starebbero trasformando radicalmente il paesaggio architettonico e culturale del Paese, e provocando lo spaesamento dell’individuo e delle comunità. Tra finanziamenti arabi e memoria ottomana, il punto di vista della storica Amra Hadzimuhamedovic e le voci dei cittadini
Immagine: La moschea di Re Fahd, Sarajevo

06.04.2005   Un profilo degli ultimi undici imputati messi in stato d'accusa dal Tribunale dell'Aja a fine dicembre e trasferiti in Olanda tra febbraio e marzo. Otto si sono consegnati, due sono stati estradati, uno è scomparso. La Procura Internazionale conclude in questo modo la prima fase del proprio mandato

05.04.2005   [Andrea Rossini]   Il giorno 11 di ogni mese, a Tuzla, la associazione civica "Zene Srebrenice" (Donne di Srebrenica), percorre la città fino alla Piazza della Fontana, in centro, portando i drappi con i nomi dei propri cari scomparsi. E' una nuova Plaza de Mayo, in Europa. Abbiamo incontrato Hajra Catic, una delle portavoci dell'organizzazione
Immagine: Tuzla, 11 marzo 2005 (Foto Gughi Fassino)

31.03.2005   [Luka Zanoni]   Da Tuzla a Srebrenica passando per Potocari. Un viaggio nella memoria, per ricordare la strage del luglio ‘95 a pochi mesi dall’anniversario del decennale, cercando di capire il presente di una città simbolo per la Bosnia Erzegovina e per l’Europa
Immagine: Memoriale di Potocari (foto L. Zanoni)

29.03.2005   La nuova legge sugli invalidi di guerra nella Federazione BH promette poche novità per le migliaia di ex combattenti che vivono con pensioni irrisorie. La situazione non è migliore per gli invalidi del lavoro, in entrambe le entità di un Paese nel quale un adulto su dieci sarebbe disabile

17.03.2005   Il magnate britannico dell'acciaio Lakshmi Mittal ha acquistato il 51% della miniera di Ljubija, nord della Bosnia, complesso in cui era ubicato il famigerato campo di concentramento di Omarska. Il governo della Republika Srpska detiene il restante 49%. La conservazione della memoria di quei luoghi dipende in larga parte da loro

14.03.2005   E' stata inaugurata in Bosnia Erzegovina, grazie al sostegno del Tribunale dell'Aja, una Camera speciale per i crimini di guerra. Affinché riesca ad essere efficace e sia uno strumento utile per favorire la verità sui tragici anni della guerra i suoi compiti chiave devono essere accettati da tutte le parti in gioco
Immagine: In un'aula del Tribunale dell'Aja

11.03.2005   Lo scorso 8 marzo a Milano hanno parlato alcune donne bosniache vittime di stupro durante la guerra. Un incontro per non dimenticare organizzato da Amnesty International e dalla Provincia di Milano. Con l'assenza dei rappresentanti del governo bosniaco. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Immagine: I. Telebak - Pogled

03.03.2005   Il comandante dell’esercito bosniaco musulmano Rasim Delic, incriminato, si consegna all’Aja. E’ accusato della responsabilità di comando per i crimini commessi dai mujaheddini stranieri in Bosnia centrale nel corso del conflitto 1992-1995. Dure reazioni a Sarajevo
Immagine: Il Tribunale dell'Aja

02.03.2005   Con la designazione del nuovo Primo Ministro della Republika Srpska, Pero Bukejlovic, il Partito Democratico Serbo (SDS) fondato da Karadzic torna ad occupare tutte le principali posizioni di governo dei Serbi in Bosnia Erzegovina. L'isolamento internazionale, le accuse di nepotismo, crimine e corruzione

01.03.2005   Belma Bećirbašić, giornalista del settimanale di Sarajevo “Dani”, ha visitato la città di Palermo, proprio mentre è entrata in vigore la legge anti-fumo e il Palermo è passato in serie A. Le sue impressioni sul pittoresco capoluogo siciliano
Immagine: Palermo festeggia l'ingresso in serie A

28.02.2005   Come viene percepita l'Italia dalla stampa d'oltre mare? In questo articolo un giornalista del quotidiano di Banja Luka, Nezavisne Novine, scrive un reportage sull'Italia del dopo euro, raccogliendo malumori e sottolineando l'addio alla dolce vita
Immagine: Una scena del film 'La dolce vita'

25.02.2005   Tutti prosciolti da una Corte della Republika Srpska gli 11 ufficiali incriminati per la morte del prete cattolico di Prijedor, Tomislav Matanovic, e della sua famiglia. L'ex capo della polizia Simo Drljaca sarebbe l'unico deus ex machina delle violenze nella cittadina. Le reazioni dei gruppi di difesa dei diritti umani

25.02.2005   [Jadranka Gilić]   L’azienda britannica EFT in Italia è nota per la questione legata alla centrale idroelettrica Buk Bijela e la minaccia del canyon del fiume Tara. Oggi tale azienda è sotto inchiesta in diversi Paesi per malversazioni e tangenti, sospetti pure i rapporti coi politici locali ed esteri

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